Università: Firenze e Milano insieme per Leonardo Da Vinci, “Così ha unito le due città”

Il centenario dei due atenei: un gemellaggio nel segno del Genio

Leonardo Da Vinci

Leonardo Da Vinci

Firenze e Milano insieme sulle orme di Leonardo da Vinci. L’Ateneo fiorentino e quello milanese, che quest’anno ricordano entrambi il centenario dalla loro fondazione, hanno organizzato congiuntamente due eventi dedicati al grande scienziato, inventore e artista.

La biografia del genio – gli anni trascorsi a Firenze e il lungo soggiorno milanese – unisce, infatti, simbolicamente le due città e le due istituzioni.

Il primo evento è stato ospitato nell’Aula Magna dell’Ateneo fiorentino lunedì 15 aprile, giorno della nascita di Leonardo. Unifi ha organizzato una giornata congiunta di studi, intitolata “Nel segno di Leonardo: tra Firenze e Milano. Il progetto della conoscenza”, che è stata aperta dai saluti della rettrice dell'Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci e di Marina Carini, prorettrice delegata a Terza Missione, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Milano.

I lavori sono stati introdotti dal coordinatore del Comitato 100 anni Bernardo Sordi. “La poliedrica operosità dell’artista – spiega Emanuela Ferretti, docente Unifi del Dipartimento di Architettura, che coordina l’iniziativa – è vivida testimonianza dell’osmosi fra Firenze e Milano, fra Quattrocento e Cinquecento, dipanandosi lungo articolate traiettorie culturali, economiche e sociali”.

L’iniziativa, a cui hanno partecipato docenti ed esperti nazionali, ha rappresentato un momento di confronto scientifico, con taglio interdisciplinare, su un tema molto frequente nelle ricerche di Leonardo: l’acqua, nelle sue molteplici declinazioni. Sono stati affrontati anche temi come la nascita del mito di Leonardo scienziato o le vicende della dispersione delle sue carte.

Per Unifi sono intervenuti anche Andrea Zorzi (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo), Marco Biffi (Dipartimento di Lettere e Filosofia), Margherita Azzari (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo), Nicola Casagli (Dipartimento di Scienze della Terra), Fulvio Conti (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Ignazio Becchi (professore emerito di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia).