Arte in Università con installazioni, video e sculture

Accordo tra Comune di Firenze e Università per allestimenti artistici permanenti e iniziative culturali. Obiettivo: valorizzare spazi universitari con opere d'arte contemporanea e coinvolgere studenti e cittadini. Progetto "Fuori sede" parte il 12 aprile con mostra di Maree Clarke.

Arte in Università con installazioni, video e sculture

Arte in Università con installazioni, video e sculture

Realizzare allestimenti permanenti di opere scultoree, installazioni, video, interventi di design all’interno di alcuni plessi dell’Università di Firenze e un programma pubblico di iniziative destinato a studenti, cittadini e turisti, come itinerari artistici, visite guidate e talk con gli artisti. È quanto prevede l’accordo di collaborazione siglato dall’assessore comunale all’università Titta Meucci e dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci per il progetto (che parte il 12 aprile) “Fuori sede. L’Arte contemporanea va all’Università“. L’accordo si propone di offrire agli studenti universitari e alla cittadinanza occasioni di crescita culturale e sociale, attraverso la realizzazione di installazioni e opere d’arte contemporanea per la valorizzazione degli spazi dedicati allo studio e alla socialità di alcuni plessi universitari. Il Comune, così prevede l’intesa, valorizzerà il progetto attraverso Muse. A dare il via all’iniziativa sarà la mostra dedicata all’opera dell’artista nativa australiana Maree Clarke, che nei suoi lavori affronta temi quali diversità e multiculturalità. Meucci ha parlato di "un progetto che mette insieme il mondo universitario con il mondo dell’arte contemporanea in un dialogo capace di entrare nel vivo della città e del suo tessuto urbano e sociale". "Il progetto ‘Fuori Sedè rappresenta una delle iniziative speciali del calendario per i cento anni di Unifi - ha commentato Petrucci -. La proposta si fonda sull’idea di poter trasformare i luoghi in cui viviamo attraverso il confronto, l’educazione al dialogo e alla bellezza. E il linguaggio con cui trasmettere questo messaggio è l’arte contemporanea, nelle sue forme espressive più originali e innovative, a cui i nostri studenti potranno ricorrere nei laboratori in cui saranno protagonisti".