Benedetto Mugello, molto più di un circuito Torna l'evento che riattiva tutto il territori

MotoGP / Il Comune di Scarperia e San Piero e un'edizione da record

I numeri previsti per la nuova edizione del GP d'Italia 2024

I numeri previsti per la nuova edizione del GP d'Italia 2024

È tutto pronto per l’evento più importante nel mondo sportivo italiano per numero di spettatori e persone coinvolte, il Gran Premio d’Italia Okley presso il Mugello Circuit. Si tratta di un evento principe nel panorama del motorismo, che dal 1991 si ripete ininterrottamente, eccezion fatta per il 2020, anno del Covid, dove comunque si è corsa per la prima e unica volta una gara di Formula 1. La macchina organizzativa è in moto da settimane se non mesi, anche se sarebbe forse il caso di dire da un anno, giacché qui nel Comune di Scarperia e San Piero, c’è giusto il tempo di archiviare il precedente GP, prima di rituffarsi nei preparativi per quello successivo. D’altro canto, non è lavoro da poco prepararsi per accogliere nella miglior maniera possibile le oltre 150.000 persone che nel weekend dall’1 al 3 giugno gremiranno gli spalti dell’autodromo per assistere alla prova del Motomondiale. Sarà infatti un fine settimana da sold-out per il circuito, con un impatto economico da 20 milioni per l’economia mugellana e un indotto complessivo di almeno quattro volte tanto per l’intera economia mugellana, calcolando tutta la varietà di eventi in calendario presso la struttura del Mugello Circuit. D’altro canto, come evidenziato dal Centro Studi Turistici, l’autodromo rappresenta il secondo attrattore turistico per il territorio del Mugello subito dopo Firenze. Di proprietà di Ferrari Spa, è un impianto all’avanguardia, in funzione per 365 giorni l’anno, capace di catalizzare l’attenzione mondiale non solo per i sorpassi dei fenomeni della MotoGP o degli altri eventi motoristici in calendario, ma anche per la sua polifunzionalità. La struttura, infatti, si è rivelata un ottimo contenitore in grado di ospitare anche attività lontane dal mondo dei motori: si va dalla discussione delle tesi di laurea in infermieristica, agli Eventi Musicali e di Solidarietà, passando per il GpRun, la Notte da Leoni, i progetti di educazione stradale per le scuole non solo del Mugello ma di tutta la provincia, fino ai progetti di educazione ambientale come Kiss Mugello e molti altri eventi sportivi. Le attività proposte dall’ufficio turismo e patrocinate dal Comune riempiono di vita 24 ore su 24 il Mugello Circuit, per un indotto da 120 milioni all’anno. Tra i lati positivi va inoltre calcolata anche la ricaduta non banale in termini di prestazioni di servizi, con quasi 2.000 servizi di appalto che spaziano dal catering alla sicurezza e che, oltre al ritorno economico, garantiscono anche opportunità di lavoro e assunzioni. L’autodromo e la MotoGP, dunque, rappresentano un volano di sviluppo importante, riattivando tutto il territorio del Mugello, a partire dalle strutture ricettive, che in prossimità del circuito vengono addirittura prenotate di anno in anno, risultando ormai sold-out da mesi. Non solo, perché in prossimità del weekend di gara, quando le presenze di appassionati e tifosi raggiungono il picco, vanno regolarmente completamente esaurite tutte le strutture ricettive nel raggio di 50 km, andando oltre il Mugello e uscendo addirittura dalla provincia di Firenze, fino a sconfinare in Emilia-Romagna, terra “gemella” in termini motoristici. Un tale impatto turistico ha peraltro ispirato il prossimo step in termini di accoglienza, con la progettazione di strutture che vadano oltre gli ormai affollatissimi agriturismi e bed&breakfast, per attirare anche un turismo “altospendente” e ospitare magari main sponsor, organizzatori e piloti, che a quel punto potrebbero rimanere al Mugello, senza bisogno di alloggiare a Firenze. Questa pacifica “invasione” si trasforma in linfa vitale per il territorio, dando respiro a tante attività, che tengono botta tutto l’anno per essere “ricompensate” dall’arrivo del popolo del Motomondiale, e fungendo da stimolo per l’allestimento di eventi e il fiorire di tutta una serie di iniziative collaterali, che riaccendono i centri storici dei Comuni del territorio e che idealmente danno il via alla stagione estiva, pronta a decollare trainata dal weekend del Mugello, rientrando a pieno titolo nell’indotto complessivo dell’evento. Il Comune di Scarperia e San Piero si è preparato da tempo alla kermesse internazionale, programmando e incrementando gli investimenti di manutenzione ordinaria e straordinaria, per presentarsi al meglio, agli occhi dei tanti visitatori. Che si annunciano mai così numerosi come quest’anno, considerando le stagioni del post Covid. Secondo i dati forniti dal Sindaco Federico Ignesti, infatti, i numeri dell’edizione 2024, inseriti in un progressivo trend positivo, sono da record dopo il 2020 e molto vicini a quelli che si registravano nell’epoca pre-pandemica. Un fermento palpabile per un evento che quest’anno è stato anche “benedetto” dal calendario, che lo ha inserito proprio il 2 giugno, Festa della Repubblica. Una concomitanza destinata a moltiplicare le attenzioni in vista di un boom di presenze già dal sabato e che, anche in assenza della Formula 1 e dei campionati di calcio, attirerà tutta l’attenzione su un Mugello a maggior ragione vestito a festa.