A scuola in sicurezza grazie al nonno vigile

Il servizio dei volontari di Auser Toscana dedicato alla tutela degli studenti

Vigili Auser

Vigili Auser

L’inizio dell’anno scolastico non riguarda solo gli studenti. Coinvolge le famiglie, gli insegnanti e tutti coloro che lavorano e operano nel mondo della scuola, ma anche i volontari dell’Auser. Il motivo è presto spiegato: durante il periodo scolastico i volontari dell’associazione dedicano il loro tempo a far sì che gli alunni possano attraversare la strada in sicurezza. Sono i “Nonni Vigili” e anche se il nome può variare a seconda delle realtà territoriali, il loro ruolo non cambia: i volontari si mettono a disposizione per gli studenti.

Grazie alle convenzioni che sigla con i Comuni della regione, l’associazione fornisce un servizio di tutela degli alunni che entrano ed escono da scuola: sono circa 200 le associazioni dell’Auser in Toscana e un terzo di queste mette a disposizione delle famiglie il servizio, occupandosi di far attraversare, soprattutto nelle strade con più traffico, gli alunni. «Siamo i gilet gialli di Auser Firenze - raccontano i volontari - e sulla strada ci siamo ogni giorno per tutelare gli alunni che escono da scuola. Lo facciamo da anni nello spirito di cittadinanza attiva che anima la nostra associazione, con l’apprezzamento dell’istituto, dei genitori e degli alunni. Il servizio è aperto a tutti quanti vogliano entrare nel nostro mondo di solidarietà che testimoniamo con i fatti a persone e istituzioni che ci chiedono aiuto».

In alcune realtà della provincia fiorentina, come a Sesto Fiorentino, il servizio prende il nome di “Nonno Vigila” e vede impegnati per questo anno scolastico (dal 16 settembre al 10 giugno) quindici volontari. «Per svolgere questo servizio piuttosto delicato - spiega Mauro Gori coordinatore del progetto “Nonno Vigila” di Sesto - è importante la serietà e l’attenzione. Richiede un impegno ben preciso ogni giorno dal lunedì al venerdì in orari specifici: la mattina dalle 8.10 alle 8.45 e il pomeriggio dalle 16.10 alle 16.45».

Ogni mattina, i nonni vigili, riconoscibili dai loro gilet dell’Auser e dall’immancabile paletta per fermare le auto e far passare i pedoni, si posizionano sul marciapiede in corrispondenza delle strisce pedonali di fronte ai plessi scolastici e attendono l’arrivo degli alunni accompagnati dai loro genitori. «Fermiamo il traffico e permettiamo ai bambini di attraversare la strada in sicurezza - spiega Gori - poi attendiamo il ritorno dei genitori dopo che hanno lasciato i figli a scuola. Il servizio si ripete anche nel pomeriggio».

Per chi volesse obiettare che si tratta di un servizio di poca importanza, arriva la smentita dei genitori, dai quali è sempre più richiesto. «Per poter incrementare il servizio però avremo bisogno di altre persone - prosegue Gori -. Per questo lanciamo un appello a chi vuole diventare nonno vigile». Per diventare volontario basta rivolgersi ad una delle Auser territoriali presenti in tutta la Toscana.