Rus, l’uomo ovunque Così Maran ha un jolly

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Il secondo giocatore romeno della gestione Corrado è il difensore centrale Adrian Rus, 26 anni, giunto dagli ungheresi del Mol Fehérvár. Può all’occorrenza anche fare il terzino destro e, addirittura, il mediano davanti alla difesa. Un calciatore polivalente, compagno di nazionale di Marius Marin che permette diversi incastri nella costruzione della rosa da parte di Rolando Maran. La storia di Rus è molto particolare. Giovane di belle speranze nel giro dell’under 21, nel 2015 svenne durante una partita e la sua carriera subì una forte frenata. Il calcio rumeno non gli permise di diventare professionista, nonostante non corresse pericoli di salute. Ad adottarlo allora fu il calcio ungherese, in virtù anche della sua doppia nazionalità, poiché la mamma è di origine magiara. La svolta arriva al temporaneo ritorno in Romania nel Sepsi nel 201819, dove il Pisa aveva anche visionato un altro talento la scorsa stagione, il giovane George Dragomir, in prova, senza ingaggiarlo. Poi l’arrivo al Fehevar, nuovamente in Ungheria, dove diventa un punto fermo fino ad oggi. Il 21 luglio, in Conference League, fa gol di testa nel 4-1 con cui la sua squadra ha battuto la formazione azera del Qabala e il Pisa non ci pensa due volte a rilevarlo. Per quanto riguarda le cifre, l’acquisto è tra i 500 mila e gli 800 mila euro da parte della società nerazzurra che rileva il giocatore a titolo definitivo con un contratto triennale fino al 2025. Il giocatore nativo di Satu Mare, ha già disputato ben 14 partite con la divisa della nazionale maggiore della Romania, esordendo alle qualificazioni per Euro 2020 nel settembre 2019.

L’ultima presenza è stata la sfida di Zenica contro la Bosnia dello scorso 7 giugno. Oltre alla nazionale maggiore, Rus vanta anche 6 presenze in under 21. In nerazzurro finora si è visto poco, anche frenato da un piccolo acciacco, ma Maran spera di recuperarlo per gettarlo nella mischia quanto prima.