Villa Argentina, un vero diamante in stile liberty epicentro di cultura

Struttura / Nei pressi della pineta, un edificio dal profondo valore storico, contraddistinto da esterni e interni suggestivi e pieni di fascino

Villa Argentina è formata da tre piani e un giardino esterno che conduce all'ingresso

Villa Argentina è formata da tre piani e un giardino esterno che conduce all'ingresso

A Viareggio, nei pressi della pineta, a due passi dal mare e dal centro storico, si trova quello che può essere considerato a tutti gli effetti un meraviglioso gioiello artistico e architettonico in stile liberty e modernista del primo Novecento, nato in un periodo di esaltante sviluppo culturale, turistico ed economico della Versilia. È Villa Argentina, struttura elegante e sfarzosa animata durante tutto l'anno da una serie di importanti mostre, eventi ed incontri culturali. Ma non solo, perché la bellezza di Villa Argentina è tale che la struttura è recentemente diventata anche il luogo in cui promettersi eterno amore, venendo scelta come location per celebrare emozionanti matrimoni e unioni civili grazie a un accordo con il Comune di Viareggio. Villa Argentina è oggi proprietà della Provincia di Lucca, che ne ha curato le delicate fasi di restauro e ne tutela con impegno e passione il suo elevato e ammirevole valore storico artistico. Il primo nucleo della Villa è stato edificato grazie all'intraprendenza e all'amore per l'arte della sua prima proprietaria, Francesca Racca Oytana. Anche la figlia Josefina Racca apporterà importanti ampliamenti degli spazi e migliorie estetiche e funzionali, rendendola un bene unico nel suo genere. La Villa è costituita da tre piani, oltre a essere circondata da un piccolo giardino. L'esterno della Villa affascina per le eleganti ceramiche dell'artista Galileo Chini, che per la loro realizzazione si ispirò all'arte rinascimentale e alla corrente del liberty internazionale di Gustav Klimt. Tante sorprese poi all’interno. Al primo piano le numerose stanze di varie dimensioni sono oggi luminose sale espositive; la sala più grande, appositamente attrezzata, ospita incontri culturali, convegni e conferenze. Il secondo piano – ad accesso limitato - è destinato invece agli uffici a supporto delle attività culturali e alla sede distaccata del Comune di Lucca - Ufficio Promozione e Tutela del territorio. Da non perdere la Sala degli Specchi – o Sala da Ballo -, la Saletta Verde ma soprattutto la sontuosa Sala degli Stucchi che ospita l'esotico ciclo pittorico denominato "Matrimonio Persiano", realizzato dal pittore sardo Giuseppe Biasi. Suggestive e coinvolgenti anche le altre sale del pian terreno, la caratteristica scala in ferro battuto in stile liberty e i piani superiori. Salendo, si arriva alla splendida terrazza, vero luogo incantato per ogni amante della bellezza. E ancora più in alto si trova la torretta che sovrasta la Villa, non accessibile al pubblico per motivi di sicurezza.