La sfida dell’innovazione "La cultura manageriale Patrimonio per crescere"

La presidente di Federmanager Toscana, Angotta: "Numerose iniziative per dare impulso alla parità di genere all’interno delle aziende e sostenere il rapporto con la scuola".

FIRENZE

"La sostenibilità, perseguita dall’Agenda Onu 2030, è uno dei punti cardine della nostra associazione". A dirlo, Melania Angotta, presidente di Federmanager Toscana, che rappresenta 1700 manager del territorio e ha tra le sue finalità, quella di affiancare i dirigenti nella sfida dello sviluppo sostenibile.

Presidente, l’ottavo punto dell’agenda Onu evidenzia l’importanza di un lavoro dignitoso e della crescita economica. Qual è l’impegno dei manager a proposito?

"I manager sono la spinta necessaria per permettere alle aziende una crescita sostenibile. Lo sviluppo delle imprese comprende anche la capacità di rendere attrattivo e dignitoso il percorso lavorativo che propongono ai dipendenti".

Parità di genere ed eliminazione delle disuguaglianze: com’è la situazione in italia. E cosa può essere migliorato?

"Il divario occupazionale di genere tra i manager in Toscana è ampio: dai dati Inps emerge che le dirigenti sono solo il 15% del totale. Nella provincia di Firenze c’è un piccolo scostamento del 3% a favore delle donne, ma c’è ancora molto da fare per garantire la parità. Federmanager Toscana, insieme al gruppo statutario Minerva, che comprende tutte le manager iscritte, sostiene l’impegno della donna nel mondo economico e sociale. L’associazione su questo fronte sta ricevendo feedback positivi anche dagli eventi organizzati nei mesi scorsi, dove l’equilibrio di genere dei panel ha corrisposto a un incremento della partecipazione e dell’interesse femminile. “Oltre il soffitto di cristallo, verso le pari opportunità“ sarà il nostro prossimo incontro".

Istruzione di qualità: cosa manca per colmare il divario fra offerta scolastica e necessità del mondo del lavoro?

"È evidente che manca un rapporto sinergico tra scuola e lavoro. L’associazione ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Università (Ingegneria) di Firenze per uno scambio di esperienze reciproche. Stiamo anche intervenendo nelle scuole secondarie di secondo grado con attività volte a diffondere la cultura manageriale e lo sviluppo delle soft skills. Il nostro obiettivo è cooperare attivamente con scuole e imprese, allacciando un collegamento stabile tra lavoro e formazione".

Salute e benessere: si fa abbastanza per garantirle in azienda?

"Le imprese e i manager stanno lavorando assiduamente sulle politiche aziendali per ciò che riguarda la salute. Il Gruppo Giovani di Federmanager, ad esempio, ha organizzato l’edizione 2022 del Premio Giovane Manager improntandola sul benessere nel lavoro. “We-Be: benessere in agenda“ è stato il titolo per la quinta edizione, dedicata all’importanza di una cultura della salute e della prevenzione".

Imprese e innovazione: a che punto siamo in Toscana? E in Italia?

"Nel nostro territorio abbiamo una grande presenza di Pmi, che hanno difficoltà a managerializzarsi. Le imprese, tuttavia, per essere competitive nel mercato nazionale e internazionale hanno bisogno di competenze manageriali. Anche l’innovazione è fondamentale per accrescere la competitività, per questo i nostri manager hanno a disposizione molti percorsi formativi targati Federmanager per rimanere aggiornati nel panorama lavorativo. I manager sono il motore dell’innovazione nel Paese".

Energia pulita e accessibile, ma anche consumo e produzione responsabili: secondo voi le aziende s’impegnano abbastanza? avrebbero bisogno di maggiori aiuti?

"Le aziende hanno capito che la strada verso la gestione dei consumi e l’uso delle rinnovabili è senza ritorno e va intrapresa ora. Per questo però servono competenze. Federmanager è impegnata in progetti di collaborazione con Confindustria per portare nelle imprese manager con le competenze necessarie per gestire questa importante fase di transizione. Per passare da una produzione tradizionale a una responsabile servono però anche incentivi del governo e uno sforzo corale del sistema Paese".

Lisa Ciardi