La ricetta di Hera "Investimenti in welfare formazione e sicurezza Priorità all’inclusione"

Il presidente esecutivo illustra progetti e iniziative della multiutility "Grazie alla nostra corporate university siamo diventati più resilienti alle sfide del mercato e all’evoluzione del mondo del lavoro".

La ricetta di Hera  "Investimenti in welfare  formazione e sicurezza  Priorità all’inclusione"

La ricetta di Hera "Investimenti in welfare formazione e sicurezza Priorità all’inclusione"

di Mariateresa Mastromarino

Il tempo scorre e i 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 devono essere raggiunti. Se, inizialmente, sembravano lontani, adesso bisogna mettere il piede sull’acceleratore e lavorare sodo. Ma ci sono realtà e aziende che già da tempo hanno messo al centro delle proprie strategie lo sviluppo sostenibile. Tra questi attori, c’è il Gruppo Hera, multiutility che fornisce servizi essenziali a circa cinque milioni di cittadini, e che – in coerenza con l’obiettivo relativo a un’istruzione di qualità – investe ogni anno nella formazione e nello sviluppo dei suoi novemila dipendenti, affrontando così le sfide delle transizioni in essere con nuove competenze. Hera, infatti, promuove opportunità di apprendimento e contribuisce alla crescita dei propri lavoratori con varie iniziative, prima fra tutte la corporate university HerAcademy, fondata nel 2011, che ha da poco rinnovato il polo formativo di Bologna, a un passo dal gasometro: su una superficie di circa 1.500 metri quadri sono stati previsti un grande auditorium con tribune telescopiche, sale per conferenze e riunioni, virtual training e open space. Il posto migliore per moltiplicare le possibilità di confronto e condivisione. "Le persone sono una delle nostre principali risorse e questa attenzione si rispecchia nella qualità del lavoro e nelle opportunità di crescita – spiega Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera –. Gli investimenti in welfare, sicurezza, formazione, crescita professionale e inclusione sono fondamentali per garantire la massima efficienza e qualità dei servizi e il benessere dei dipendenti. Hera è stata la prima multiutility a creare una corporate university e a sviluppare progetti, che l’hanno resa più resiliente alle sfide del mercato e all’evoluzione del mondo del lavoro. Anche i nuovi spazi di HerAcademy hanno un significato importante e segnano un’ulteriore tappa del riassetto logistico delle sedi aziendali e della valorizzazione del nostro storico patrimonio immobiliare".

Il Gruppo Hera persegue il quarto obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile anche attraverso una formazione equa e inclusiva. "Puntiamo a valorizzare i talenti con percorsi che spaziano dalla cultura d’impresa fino all’ambito tecnico-operativo – aggiunge Tommasi di Vignano–. In questa direzione, è centrale il ruolo dell’innovativo training center di Ferrara, dotato di attrezzature per imparare sul campo a operare in sicurezza sulle reti, dove sperimentare e sviluppare competenze tecniche specifiche".

Poiché per la multiutility lo sviluppo sostenibile si favorisce anche aumentando l’occupabilità delle persone e valorizzando le eccellenze individuali, il Gruppo Hera porta avanti politiche e strategie inclusive: "Una cultura che promuove inclusione genera reazioni positive a catena: chi si sente incluso diviene a sua volta più collaborativo, favorendo la stessa organizzazione del lavoro e il raggiungimento dei risultati aziendali – afferma il presidente –. Il nostro impegno in tema diversity parte dalla sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e da tempo aderiamo al quinto obiettivo per uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dedicato alla parità di genere". E per favorire il dialogo, il Gruppo Hera organizza incontri annuali con i dipendenti, per illustrare i risultati raggiunti e le strategie future. Proprio durante l’ultimo roadshow nei principali territori serviti, il presidente ha ripercorso la storia dell’azienda e fatto un bilancio del suo mandato, che si chiude in questi giorni dopo oltre 20 anni. "Abbiamo raggiunto splendidi traguardi, per merito di tutte le persone che nel corso del tempo hanno lavorato con me: il calore che mi hanno dato nel salutarmi è stato per me il riconoscimento più bello", ha dichiarato Tommasi.