La danza nel sangue. Dalla polvere di marmo al ballo per i disabili. La storia di Bordigoni

I primi passi a 8 anni, oggi è conosciuto a livello nazionale grazie alla tv "Dal 2016 ho aperto la mia accademia in un ex laboratorio del lapideo". Il progetto che lo lega alle Apuane finito al consolato italiano in Polonia.

La danza nel sangue. Dalla polvere di marmo al ballo per i disabili. La storia di Bordigoni

La danza nel sangue. Dalla polvere di marmo al ballo per i disabili. La storia di Bordigoni

I primi passi di danza li ha mossi a 8 anni poi la Rai e una produzione Netflix. Alex Bordigoni sapeva già che sarebbe diventato un ballerino, la passione era più forte dei tanti ostacoli. Oggi ha 31 anni ed è titolare dell’accademia Des’Art a Carrara, omaggia Igor Mitoraj e ha messo in piedi un progetto di danza per disabili. Nato a Pietrasanta, ma carrarese da sempre, Bordigoni è partito con diverse discipline.

"Dal classico al modern jazz fino alle danze latine di coppia - racconta -. Sin da piccolo mi è sempre piaciuto sperimentare, fondere assieme diversi stili. Uno stimolo di ricerca che mi potesse contraddistinguere dagli altri. All’inizio ho fatto danza sportiva con competizioni a livello nazionale e internazionale. Nel 2019 assieme alla mia partner Tamara Paci ci siamo qualificati per rappresentare l’Italia agli europei e ai mondiali arrivando in finale in entrambe le competizioni. Ho raggiunto la professional division, la categoria più alta riconosciuta".

Ma Bordigoni parallelamente alle competizioni ha portato avanti anche la strada dell’insegnamento. "La formazione per la didattica è l’altra parte del mio percorso - spiega -. Dal 2016 ho aperto la mia accademia in un ex laboratorio di marmo del 1800, io lo definisco più un atelier che profuma di storia. Cercavo un qualcosa di diverso dalle palestre e dei centri di danza". Così in via Farini al civico 60 si trova il rifugio del 31enne che, nella sua città, ha realizzato il sogno di aprire una scuola di danza. Ed è proprio da questo luogo che è partito il progetto del ‘Ballerino del marmo’. "Ho avuto il piacere di ballare negli studi della Rai con un’idea nata nel 2016 e una coreografia all’interno delle cave - prosegue -. Ho iniziato a raccontare con la danza diversi personaggi della storia dell’arte come Michelangelo e Canova. Il messaggio era quello di riuscire attraverso la danza a raccontare l’arte, dare dinamicità alle opere e presentarle sotto un’alta veste".

Visto il potenziale del progetto Bordigoni si ritrova su Rai 1 all’interno del programma ‘Soliti Ignoti’ con Amadeus. "Ho danzato nello studio con la polvere di marmo ed è stata una grande esperienza -commenta il ballerino -. Dopo questo sono finito in Polonia tramite l’Istituto italiano di cultura dove ho presentato il progetto con il consolato italiano".

Polonia paese dello scultore Mitoraj. "Ho un legame molto forte con questo artista nato a Pietrasanta e scultore del marmo di Carrara - sottolinea il ballerino -. Ho sentito sempre una forte appartenenza verso il suo linguaggio artistico e il mio progetto si è evoluto anche ammirando le sue opere". Adesso Bordigoni danza con la sua partner e compagna di vita Elena Giarratana, entrambi autori del progetto ‘Oltre’ che si occupa di danza per disabili.

Patrik Pucciarelli