"Il sapere e i giovani" A Pisa il terreno fertile per coltivare la ricerca"

"Evidenziare come il territorio di Pisa sia un contesto ideale per investire nella robotica". È il tema dell’incontro di oggi agli Arsenali Repubblicani alle 11, presentato da Giuseppe Turchetti, professore di Economia e gestione delle Imprese della Scuola Superiore Sant’Anna, all’interno del Festival della Robotica. Turchetti è il responsabile del settore "Robotica, Commercio e Industria" del Festival e introdurrà la sessione dal titolo "Le prospettive della robotica a Pisa" organizzato in collaborazione con l’Unione Industriale Pisana.

"L’idea di fondo – spiega il professore -, è quella di lanciare Pisa come terreno fertile per gli investimenti nella ricerca e nella attività di impresa nel campo della robotica. Partendo da quella che è stata la visione del professor Mosca, che per primo vide il potenziale di questo territorio".

Quali sono gli ingredienti che rendono Pisa il contesto ideale per lo sviluppo della robotica?

"Abbiamo delle realtà di altissimo livello nel settore della ricerca grazie alle tre Università, al Cnr e all’Azienda Ospedaliero Universitaria. Inoltre, c’è una grandissima presenza di giovani che ogni anno vengono formati su discipline che sono centrali per lo sviluppo della robotica, un aspetto importante che consente a chi vuole fare impresa di disporre di competenze specifiche. Centrale è anche il tessuto vivace di imprese grandi, medie e piccole presenti nel territorio. Nella sessione parleremo di questo, con la partecipazione di imprese come MMI - che sviluppa, prima al mondo, robot per microchirurgia, partita dal niente nel 2015 a Pisa e diventata ora una multinazionale - e IUVO, che realizza tecnologie robotiche indossabili per il settore sanitario e per il mondo industriale, nata come spin off del Sant’Anna e oggi nel gruppo Fca. Tutti ingredienti necessari per arrivare ad un punto fondamentale".

Quale?

"La capacità di attrarre investimenti. Un tallone d’Achille per chi vuole fare impresa in Italia, ma che Pisa grazie al contesto territoriale favorevole è riuscita ad aggirare attraendo molti fondi di investimento internazionale, dagli Stati Uniti, all’Irlanda fino ai francesi".

L’Italia su questo a che punto è?

"È uno dei paesi leader nel mondo, sulla robotica facciamo da apripista. È un settore in cui dobbiamo continuare a essere protagonisti: abbiamo reputazione, l’export italiano in questo settore è in continua espansione. Pisa può e deve giocare un ruolo di primo piano. Momenti d’incontro come il Festival della Robotica servono anche a questo. Lo dobbiamo ai nostri giovani, come diceva il professor Mosca. Devono trovare qui le opportunità per realizzare i loro sogni".

Enrico Mattia Del Punta