Il presidente Giani "Sviluppo, ambiente e sociale La Toscana sta crescendo così"

"Ogni azione del mio governo è parte di una visione della nostra regione inclusiva, verde e innovativa". Attenzione alle categorie più deboli, spinta alle riconversioni aziendali, riflettori sui giovani: "Il futuro è qui".

Il presidente Giani  "Sviluppo, ambiente e sociale  La Toscana sta crescendo così"

Il presidente Giani "Sviluppo, ambiente e sociale La Toscana sta crescendo così"

Presidente Eugenio Giani, la Toscana può essere un simbolo globale di sviluppo sostenibile come l’Agenda Onu 2030 chiede a tutti gli stati del mondo?

"È l’obiettivo che stiamo perseguendo e lo dimostra anche il metodo che ci ha portati ad inserire nella relazione di metà mandato ciò che abbiamo fatto su ognuno dei 17 obiettivi dell’agenda 2030. Non una promessa quindi bensì un lavoro che stiamo già attuando".

I 17 obiettivi dell’Agenda Onu fanno riferimento alle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società che rispettino i diritti umani. Guardando la nostra realtà sembra uno scenario auspicabile, ma di difficile realizzazione. Lei come politico e amministratore ma anche come padre pensa che possiamo lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato?

"Sì perché dipende da noi, dalle nostre scelte e dalla capacità di immaginare la ricaduta di queste sulle nuove generazioni. Ogni azione del mio governo è parte di una visione della Toscana, inclusiva, verde e innovativa".

Conciliare sviluppo imprenditoriale con rispetto per l’ambiente. E’ diventato un dovere. Come si attua in Toscana?

"Tenendo insieme la questione ambientale con quella sociale, da un lato gli investimenti per mantenere nel nostro territorio i posti di lavoro e dall’altro gli investimenti nell’economia verde intercettando incentivi nazionali perché le aziende possano riconvertire i loro processi produttivi. Dall’altro siamo impegnati per la rapida costruzione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile: eolico, fotovoltaico, idroelettrico, geotermia".

Tra poco sarà dato il via al nuovo Piano di Sviluppo della Toscana. Che punti fondamentali ha?

"Tanti progetti per rendere la Toscana più innovativa, più sostenibile, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini. Difendere la sanità pubblica e migliorare la mobilità sono le nostre priorità e sfide grazie al Pnrr e i fondi strutturali europei che vedono una forte compartecipazione di risorse regionali. Dall’aumento delle Case della Salute e di Comunità, alla realizzazione dei nuovi ospedali di Pisa e di Livorno e la ristrutturazione delle strutture sanitarie. Investimenti nelle infrastrutture con i collegamenti ferroviari, strade, autostrade, porti e interporti".

Lotta alla povertà. Fondamentale pensare alle famiglie. Lei ha lanciato la politica degli asili gratis. Potrà incidere?

"La lotta alle disuguaglianze è il tema chiave del nostro tempo, soprattutto dopo la pandemia. Con gli asili nido gratuiti 10mila bambini potranno crescere con educatori professionisti e i genitori potranno non rinunciare alle loro carriere lavorative. Una scelta che ho voluto fortemente e spero possa ispirare il governo nazionale".

Luigi Caroppo