I “viaggi” di ApuaneGuide L’esplorazione delle montagne tra storia, natura e tradizioni

Il gruppo di guide naturalistiche escursionistiche del Parco nato nel 2003 tra Alpi e Appennino. Fondato da Andrea Jacomelli e Lorenzo Ciatti, poi l’unione con Simona Baldi. Un calendario ricco per tutti.

I “viaggi” di ApuaneGuide  L’esplorazione delle montagne  tra storia, natura e tradizioni

I “viaggi” di ApuaneGuide L’esplorazione delle montagne tra storia, natura e tradizioni

Simona, Lorenzo e Andrea hanno percorso, zaino in spalla, migliaia di chilometri di sentieri, fatto viaggi all’estero in assoluta autosufficienza, scalato montagne e affrontato le pareti più impegnative. Sono appassionati di scialpinismo, alpinismo, speleologia e viaggi. Ma si sono innamorati delle Alpi Apuane, dell’Appennino Tosco Emiliano, ed è su queste montagne che hanno trasformato la loro passione in lavoro. Hanno fondato il team di guide ambientali escursionistiche ApuaneGuide, e dal 2003 propongono un ricco calendario di escursioni mirate a valorizzare le eccellenze naturalistiche, storiche e culturali della Lunigiana. Dai sentieri a mezza costa sul mare, inebriati dai profumi della macchia mediterranea delle Cinque Terre, agli alti e sconfinati spazi del Parco Nazionale dell’Appennino fino ad affrontare i percorsi più arditi delle Apuane..

Una passione che vogliono trasmettere Andrea Jacomelli, Lorenzo Ciatti e Simona Baldi, guide escursionistiche del Parco Alpi Apuane prima ancora che la figura professionale venisse ufficalmente riconosciiuta. Studiano itinerari rivolti sia al principiante che all’escursionista più esperto, scelti con cura, tenendo conto delle stagioni, degli orari migliori, per offrire esperienza uniche in sicurezza e una fruizione più sostenibile dell’ambiente. Nelle loro escursioni natura e storia si fondono, lungo percorsi unici. Portano i turisti verso l’antico Eremo di San Giorgio, nella valle del fiume Lucido, "per non intorbidar mai" come scriveva il famoso naturalista Antonio Vallisneri. Dell’antichissimo monastero restano i ruderi su uno sprone del contrafforte settentrionale del Pizzo d’Uccello, a 920 metri di altitudine. La leggenda racconta sia stato costruito da uno dei pericolosi briganti che infestavano quelle valli, che graziato dal perdono Divino divenne Santo. Poi a Sassalbo, il “paese degli scaminati” dove il tempo sembra essersi fermato. Si racconta che anticamente fosse un covo di briganti, che non costruirono camini sulle loro case per non essere traditi dal fumo. Lì passa l’antica Via del Sale, chiusa da muretti a secco e cosparsa di antiche incisioni, sale fino al Passo del Cerreto e dell’Ospedalaccio attraverso ponti di legno su torrenti impetuosi, laghi glaciali e montagne imponenti, un tortuoso sentiero porta a Camporaghena, sulle cui case sono rimasti scolpiti simboli che parlano di antiche religioni “pagane”.

Immancabile nel calendario la salita al Pizzo d’Uccello, il “Cervino” delle Alpi Apuane. "Per alpinisti consumati un giuoco; per dilettanti difficile; per gente poco fatta alle montagne, pericolosa; per coloro che soffrono di vertigini, impossibile", è la descrizione che il generale De Vecchi e l’avvocato Pozzolini scrissero su La Nazione nel 1873. ApuaneGuide e White and Blue Mountain Guides hanno da poco firmato una convenzione di collaborazione con la bottega di articoli per la montagna ‘FraAndrea Mountain and Climbing’ a Fivizzano, che oltre a vendere e noleggiare materiali tecnici, si pone come punto di riferimento per le attività outdoor in Lunigiana, la promozione e la valorizzazione del territorio e della cultura della montagna. Tutte le informazioni si trovano sulle pagine FB e Instagram di ApuaneGuide e di White and Blue Mountain Guides, presso FraAndrea Mountain and Climbing in piazza Vittorio Emanuele II a Fivizzano, al numero di telefono 3335371868.