I tesori di Bibbona. Il borgo antico e le grotte. Un tuffo fra storia e natura

Anno dopo anno aumentano i visitatori per i due suggestivi itinerari guidati . Ambiente e archeologia nel cuore delle testimoniazne della civiltà etrusca.

I tesori di Bibbona. Il borgo antico e le grotte. Un tuffo fra storia e natura

I tesori di Bibbona. Il borgo antico e le grotte. Un tuffo fra storia e natura

Il territorio di Bibbona nasconde segreti e storie antiche tutte da esplorare e conoscere da vicino. Uno dei luoghi più suggestivi e nascosto al grande pubblico è rappresentato dalle Grotte Gialle. Si tratta di un luogo ancora inesplorato e poco conosciuto: grotte di rocce di calcarenite, un antico fondale marino di circa 1 milione di anni e tombe etrusche risalenti al IV e V secolo che presentano una conformazione a ‘orecchio di coniglio’.

Ngliu ultimi mesi sono stati in tanti però i cittadini e i turisti che hanno potuto scoprire questo tesori nascosti grazie anche alle visite guidate organizzate in collaborazione con il Comune di Bibbona che sta sviluppando con successo alternative turistiche al classico binomio mare-spiagge. Numeri in crescita anno dopo anno quelli relativi alle visite guidate nel borgo e nelle grotte gialle di Bibbona. Due le tipologie di visite alle quali gli oltre 300 partecipanti hanno preso parte: ‘’Passeggiate nel tempo, il fascino e il mistero del borgo’ tra i vicoli del paese e, per gli amanti della natura e dell’archeologia, ‘Escursioni alle grotte gialle’ alla Numeri in crescita anno dopo anno quelli relativi alle visite guidate nel borgo e nelle grotte gialle di Bibbona. Due le tipologie di visite alle quali gli oltre 300 partecipanti hanno preso parte: ‘’Passeggiate nel tempo, il fascino e il mistero del borgo’ tra i vicoli del paese e, per gli amanti della natura e dell’archeologia, ‘Escursioni alle grotte gialle’ alla scoperta della Bibbona nascosta ammirando le particolari grotte etrusche recentemente restaurate. Un risultato soddisfacente, il cui merito è da attribuire alla Proloco e all’ausilio di Alessia Tempestini per la stagione 2022, " a cui vanno i miei ringraziamenti per aver contribuito a far conoscere il borgo e i suoi misteri – sottolinea il zindaco, Massimo Fedeli - ai tanti turisti che sono alla ricerca di qualcosa in più oltre la spiaggia e il mare, turisti che hanno voglia di conoscere il territorio che visitano e dove sono soggiornano, per avere consapevolezza dei nostri luoghi e delle loro vacanze". E naturalmente questi tesori nascosti sono disponibili tutto l’anno anche nei periodo invernale per gite davvero originali.

Luca Filippi