Le nuove rotte della nautica

Il Festival della Robotica a Viareggio, in collaborazione con Navigo, ha promosso un evento sulla robotica marina per migliorare l'efficienza e la sicurezza delle imbarcazioni da diporto. Convegni con esperti del settore hanno evidenziato le potenzialità dell'automazione nel settore nautico.

Il Festival della Robotica, in collaborazione con Navigo, una delle principali reti di aziende di nautica d’Europa, ha realizzato al Club Nautico Versilia di Viareggio nei giorni della regata Viareggio Bastia Viareggio, un evento dedicato alla robotica marina e, in particolare, a quella da diporto. Nei giorni del 26 e 27 giugno si terranno dei convegni che vedranno interventi di professori universitari ed esponenti delle aziende del settore navale, dello sport velico, sui temi della nautica e su come oggi questa viva di pari passo con le evoluzioni di robotica e IA. "Il settore nautico - spiega Pietro Angelini (nella foto), direttore di Navigo - è molto sensibile al tema dell’automazione e di tutto ciò che trasforma la barca da mezzo di movimento a mezzo di ospitalità sull’acqua. La robotica può rendere molto più funzionali le barche nel loro utilizzo e anche nella loro costruzione, visti gli spazi ristretti dei cantieri. La robotica può aiutare le movimentazioni dei materiali grazie ad esoscheletri e controllo delle attrezzature con tutta la parte sensoristica". Angelini presenta esempi pratici delle applicazioni robotiche, come "il monitoraggio dello scafo, l’interazione della barca con l’ambiente esterno, l’aiuto ai lavoratori a movimentare le merci e oggetti sotto la barca e nel facilitare l’attracco e partenza". Alla realizzazione dell’evento di fine giugno ha dato grande contributo il professor Paolo Ferragina dell’Università di Pisa, che ha spiegato come questo sia il connubio di tante eccellenze. "L’area pisana esprime a livello accademico eccellenze nella robotica, Viareggio è un’eccellenza nautica. È stato stimolante poter contribuire alla realizzazione di questa iniziativa per l’enorme valenza di natura scientifica e industriale, che avrà - ritiene Ferragina - un impatto anche al di là dei confini regionali visto il ruolo della nautica viareggina a livello internazionale. Sono particolarmente affezionato a questo connubio perché avevo partecipato, oltre 10 anni fa, alla creazione del distretto della nautica regionale: vedere oggi la sua affermazione e le evoluzioni tecnologiche del settore sono per me un’ulteriore soddisfazione".