Controlli sulle scadenze dei prodotti alimentari Adesso avvisa l'intelligenza artificiale

Progetto / L'azienda Zona raccoglie la sfida di Adiacent per dimostrare che la AI può rivelarsi un valore aggiunto anche per le imprese

L'algoritmo porta in dote tantissimi dati utili all'intelligenza artificiale

L'algoritmo porta in dote tantissimi dati utili all'intelligenza artificiale

Avere l'intuizione di sfruttare le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale. È la sfida di Adiacent, pronta a dimostrare che l’impiego della IA può rivelarsi un valore aggiunto in termini di alto livello tecnologico per l’operatività delle imprese. Una sfida raccolta da Zona, un operatore del settore dell’ingrosso di alimentari con clienti nel comparto hotel, restaurant e catering, noto come Horeca, che fornisce occupazione a 300 persone ed è “sul mercato” da mezzo secolo, con un fatturato da circa 150 milioni di euro frutto di oltre 10mila prodotti, la metà dei quali freschi, ed un portafoglio clienti da migliaia di unità. L’importante supporto di cui l’azienda si è avvalsa arriva dunque da Adiacent, con a capo Paola Castellacci: si tratta di una delle imprese di riferimento di Var Group, che a sua volta è parte di quello che può essere considerato come il gigante dell’informatica sul territorio empolese, il Gruppo Sesa. L’obiettivo di Adiacent, che conta nove sedi in Italia e altre tre distribuite fra Madrid, Hong Kong e Shanghai, è quello di accrescere valore e business delle società mediante l’utilizzo di soluzioni digitali in grado di incrementarne i profitti. Nello specifico, l’azienda si è rivelata fondamentale per aiutare Zona a venire a capo di un problema comune a tante altre imprese del settore alimentari all’ingrosso: quello della scadenza dei prodotti e della necessità di ottimizzare i controlli in merito. Un’attività che in azienda veniva eseguita “manualmente”. La soluzione proposta da Adiacent, che ha radicalmente cambiato la situazione e spostato in avanti le lancette di Zona, è stato un algoritmo con in dote una valanga di dati. In tal modo è l’intelligenza artificiale a svolgere la gran parte del lavoro, avvisando quando le scadenze dei prodotti si avvicinano. Ma come agisce praticamente l’IA? L’algoritmo, nella sostanza, controlla le date di scadenza scannerizzando tutti i prodotti una volta a settimana fuori dai frigoriferi e gli articoli surgelati, due volte a settimana per quelli da frigo, che sono a maggior rischio deterioramento. L’intelligenza artificiale, però non si limita ad un’attività d’inventario, ma dispensa anche consigli su come agire, su quali siano le tecniche migliori da mettere in atto per non arrivare allo spreco più odioso, overo quello di dover buttar via i prodotti alimentari. L’algoritmo fornito da Adiacent ha avuto una gestazione lunga ben undici mesi, dal febbraio 2023 sino al gennaio 2024, mese in cui è diventato operativo, ed è venuto alla luce solamente dopo un approfondito scambio di informazioni con il cliente, in modo da poter soddisfare nella loro totalità le esigenze dell’azienda, e un’approfondita analisi delle necessità operative. L’aspetto fondamentale di questo impiego dell’intelligenza artificiale risiede però nella fase di addestramento del programma stesso, cui vengono fornite una lunghissima lista di dati, quanto più eterogenei, e le logiche preposte a tenerli insieme.