Consorzio Toscana Manifatture è l'innovazione

Intervista / Il Presidente Aldo Bertoncini parla dell'importanza di associarsi: le sinergie di filiera offrono nuove opportunità di business

Aldo Bertoncini è il nuovo Presidente del Consorzio Toscana Manifatture

Aldo Bertoncini è il nuovo Presidente del Consorzio Toscana Manifatture

Aldo Bertoncini, AD di PratikaGroup, da luglio 2023 è il nuovo Presidente del Consorzio Toscana Manifatture e a lui chiediamo di presentarci il Consorzio. «Toscana Manifatture è un consorzio tra imprese calzaturiere, pellettiere e dell’indotto moda che supporta le aziende associate nella costruzione del loro futuro. Offre servizi ad alto valore aggiunto per l’innovazione, la formazione (per la quale siamo ormai un punto di riferimento consolidato), la promozione e la rappresentanza verso i principali stakeholder finalizzati alla costruzione di una filiera toscana della moda efficiente e moderna». Ma perché associarsi? «Ci sono cose che insieme si fanno meglio. Fare sistema è la strada obbligata per affrontare le sfide del mercato globale e il Consorzio è il luogo dove si sviluppano sinergie di filiera e si creano nuove opportunità di business. Per questo Toscana Manifatture è il punto di riferimento per tutte quelle imprese che credono nella forza del proprio territorio come leva di sviluppo. Fare rete è il primo passo per andare verso un futuro di successo». Chi è l’associato tipo di Toscana Manifatture? «Gli associati al Consorzio sono imprenditori che hanno in comune valori imprescindibili e significative qualità: lungimiranza e pragmatico ottimismo, capacità di identificare gli obiettivi, tenacia nel perseguire i risultati, passione e dedizione nel fare al meglio il proprio lavoro, capacità di cambiare in funzione del contesto, legame col proprio territorio. Ecco perché i nostri associati sono il cuore pulsante della manifattura toscana». Qual è l’impronta che come Presidente vuole dare al suo mandato? «Il mio obiettivo è portare in Toscana Manifatture l’esperienza maturata come imprenditore per quarant’anni a fianco dei più importanti brand internazionali della moda: una cultura d’impresa basata sul know-how, sulle competenze e, soprattutto, sulla condivisione della conoscenza. Solo così l’intero comparto potrà crescere e competere in maniera sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale e consolidarsi come punto di riferimento di eccellenza per la manifattura del sistema moda».