Calcio sociale da Serie A

Sport / L'Empoli, tra festa salvezza e inclusione

permanenza in Serie A dell’Empoli

permanenza in Serie A dell’Empoli

Creare un modello di società più giusto e coeso trasformando i campi di calcio in palestre di vita. È l’obiettivo di “CalcioSociale”, il progetto socio-educativo del Centro di Accoglienza di Empoli gestito dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe. L’idea di base è quella di riportare il calcio nella sua dimensione più vera, creando un contesto all’interno del quale sia data l’opportunità di giocare davvero a tutti, senza distinzioni di identità o genere, integrando anche quelle persone che presentino disabilità psichiche o fisiche. Il giorno del “CalcioSociale”, durante tutto l’anno, è il lunedì, dedicato alle interminabili sfide tra i partecipanti, ma l’ultimo appuntamento della stagione ad Avane è stato dedicato a un evento speciale: la permanenza in Serie A dell’Empoli. Per festeggiare la salvezza è stata allora organizzata in collaborazione con la Uisp Empolese Valdelsa una maxi partita con 50 giocatori, tra maschi e femmine dai 10 ai 67 anni, che si sono sfidate indossando le divise della squadra toscana. Una bellissima festa e un grande esempio di vera inclusione, senza alcun dubbio da Serie A.