Laura Valdesi
Siena

Uopini, anziana travolta e uccisa. «L’autista non è fuggito»

Il 50enne senese ieri ha patteggiato un anno per omicidio stradale. Patente sospesa per 16 mesi, familiari della donna risarciti

L'incidente mortale a Uopini del dicembre 2022

L'incidente mortale a Uopini del dicembre 2022

Siena, 27 settembre 2023 – Aveva colpito con il camper una donna di 85 anni, a Uopini. Gloria Marradi era morta sul colpo. Il corpo senza vita era rimasto davanti ad una villetta. Il proprietario sulle prime aveva pensato ad un malore ma non era così. Le sue ciabatte schizzate poco distanti. L’uomo al volante del camper, un 50enne senese, in realtà non si era accorto di aver urtato la pensionata che amava fare quattro passi vicino a casa, nella collinetta che lì tutti chiamano ’Borgo Santo’. Tanto da proseguire tranquillamente verso Badesse. Quando, scorrendo i social, lesse della tragedia comprese che poteva essere lui la persona che cercavano per l’investimento dell’anziana. E bussò, con i legali dello studio Pisillo, alla porta dei carabinieri. Era il dicembre 2022.

A distanza di nove mesi cala il sipario sulla dolorosa vicenda, che scosse la città e indusse la nipote della pensionata uccisa a fare, a caldo, un appello disperato sui social affinché il conducente del mezzo si facesse avanti, come poi era avvenuto. Il 50enne, difeso dall’avvocato Giulio Pisillo, ieri ha patteggiato dal gup Ilaria Cornetti per l’omicidio stradale: un anno, pesa sospesa. E sospesa per sedici mesi anche la patente di guida. «Sono soddisfatto per il risultato raggiunto, la pena di un anno è assolutamente congrua considerati non solo gli sforzi profusi affinché le persone offese, parenti della povera vittima, fossero risarcite, cosa avvenuta, ma anche e soprattutto considerando che è stato determinante il contegno del mio assistito sin dal giorno dell’accaduto.

E’ stata valorizzata la sua piena e immediata collaborazione». L’avvocato Pisillo precisa inoltre «che il mio cliente non è scappato, come erroneamente era stato detto all’epoca, né si era allontanato consapevolmente dal luogo dell’incidente. Infatti la procura (l’indagine è del pm Siro De Flammineis, ndr) non ha contestato l’omissione di soccorso. Appena compreso che poteva essere stato responsabile, capito che era avvenuto un decesso sulla strada da lui poco prima percorsa, a poche ore dall’accaduto è andato spontaneamente dai carabinieri costituendosi e rendendo interrogatorio. Solo grazie alla sua presentazione spontanea si è chiuso subito il cerchio investigativo. Il mio assistito mi ha inoltre chiesto espressamente di ribadire che è profondamente costernato e addolorato per il tragico e triste evento accaduto ed è vicino ai familiari della povera signora che ha perso la vita».

«Una vicenda dolorosa. Siamo consapevoli che ogni esito processuale non potrà comunque modificare il fatto storico», commenta l’avvocato Lorenzo De Martino che assisteva i familiari di Gloria Marradi. La pensionata aveva una badante straniera convivente: la procura aveva aperto un fascicolo per un reato omissivo ma la donna, tornata nel Paese di origine, sarebbe irreperibile.