
Sarebbe stato davvero difficile pronosticare una separazione della Robur da Gabriele Di Paola (nella foto). Il giovane bianconero (è un...
Sarebbe stato davvero difficile pronosticare una separazione della Robur da Gabriele Di Paola (nella foto). Il giovane bianconero (è un classe 2005, quindi quota anche nel prossimo campionato), terzino sinistro, è stato l’under che più si è messo in mostra nell’arco della passata stagione. Ha dimostrato qualità, corsa, ampi margini di crescita e un amore incondizionato per la maglia bianconera, quella della sua città, un valore aggiunto, senza togliere niente agli altri. Ha anche giocato con un dolore alla spalla, per colmare le falle di una rosa senza esterni mancini e a corto di quote. E invece la realtà può superare la fantasia: Di Paola non rientra nel nuovo progetto del Siena Fc e, nonostante un altro anno di contratto, sembra proprio che la sua avventura in bianconero sia giunta al capolinea.
Le sue caratteristiche sembrano non sposarsi con il credo di mister Bellazzini. Una separazione amara, che la piazza ha preso male, una nuova puntata dello smantellamento totale che sta attuando la proprietà (attese comunicazioni su Cavallari e Boccardi). Non soltanto, quindi, congedandosi dai giocatori in scadenza, ma anche da quelli legati dalle firme sulle carte. C’è da sperare che il diesse Guerri e il duo Bellazzini-Lelli, abbiano individuato i giocatori più idonei a sostituire chi se ne è andato, pedine adatte al nuovo sistema di gioco e di livello, in un’ottica di miglioramento, in cui troverebbe senso la rivoluzione. Un ‘lavorone’, allora, quello di Guerri, chiamato a ricostruire quasi da zero l’organico, ma, stavolta con tanto tempo a disposizione e nessun cambio societario all’orizzonte. Un bel test. Un organico in cui le scelte dei giovani, appunto, saranno fondamentali; un organico competitivo. Sì competitivo: è stata la proprietà a dichiarare, per voce dello stesso ds e del presidente Bodin, che l’obiettivo stagionale è quello di vincere il campionato. Non spaventi allora il Grosseto che sta facendo la voce grossa: la Robur, evidentemente, ha le idee chiare. Sulla fascia sinistra arriverà Jacopo Ciofi, l’anno scorso al Montevarchi (è stato allenato da Lelli, prima dell’esonero), con cui ha collezionato 34 presenze (6 gol). L’esterno sinistro, classe 2004, è cresciuto calcisticamente nel Livorno, con una parentesi al Pontedera, per poi trasferirsi al Termoli (30 gettoni), prima di approdare, appunto, all’Aquila.
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