
Lorenzo Mulinacci (nella foto), presidente dei Fedelissimi, ha rilasciato una dichiarazione sul sito del Club sulla presa di posizione del Comune di Siena sulla questione stadio. "Come era prevedibile Montanari non ha rispettato i tempi relativi alla concessione dello stadio – le sue parole –, circa i lavori di adeguamento antisismico del Franchi, rilevata dalla precedente società al momento dell’acquisizione. Sono scaduti anche i termini della proroga concessa e come annunciato dall’assessore Benini, l’amministrazione comunale ha fatto decadere la convenzione e valuterà, attraverso il proprio ufficio legale, eventuali azioni per danni. Questo ulteriore caso, sommato ai tanti altri che si sono succeduti dall’inizio del campionato, dimostrano che la proprietà non può garantire un futuro alla Robur e le responsabilità vanno divise tra Montanari e chi lo ha individuato per ‘cedergli’ la società". "A noi questa convenzione non era piaciuta fin dall’inizio – ha aggiunto Lorenzo Mulinacci – e lo avevamo anche detto e scritto, perché se anche concettualmente è sostenibile, necessità però di una società solida economicamente e organizzata per sostenere i lavori così importanti. Apprezziamo il fatto che alla fine il Comune ha fatto questo passaggio e siamo convinti che farà tutto il necessario per tutelare i tifosi bianconeri e la loro casa".