La tanto temuta squalifica del campo dopo i fatti di Mens Sana–Biancorosso Empoli è stata scongiurata. Ieri il giudice sportivo ha ufficializzato le sanzioni per la società di viale Sclavo. La mano della giustizia sportiva è stata però piuttosto pesante sia in termini di multe che di squalifiche. Tre infatti le ammende rimediate dalla Mens Sana. La prima di 330 euro "per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e circostanza aggravante speciale per minacce frequenti nei confronti della panchina avversaria e per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara - disturbo nell’effettuazione di un time out", poi altri 300 euro "per lancio di sputi collettivo e frequente" e infine 90 euro "per lancio di oggetti non contundenti isolato e frequente, senza colpire". Ai 720 euro totali si aggiungono le squalifiche, decisamente pesanti, di due giocatori molto importanti nel roster di coach Binella. Il play Duccio Benincasa è stato infatti squalificato per cinque gare "per comportamento minaccioso, intimidatorio eo violento a livello di tentativo nei confronti di altri tesserati per fatti non attinenti al gioco e per atti di violenza nei confronti di altri tesserati non in fase di gioco e per non aver immediatamente abbandonato il terreno di gioco, dopo essere stato espulso". La società annuncia ricorso.
E’ andata leggermente meglio a Vittorio Tognazzi che salterà le prossime tre gare, reo del medesimo comportamento del compagno. In sostanza entrambi salteranno le due ultime sfide di regular season, sabato sera a Viareggio e domenica 24 in casa contro Us Livorno. Tognazzi poi non giocherà neanche gara1 dei quarti playoff mentre Benincasa tornerà a disposizione di Binella solo in semifinale, qualora i biancoverdi superassero il primo scoglio, rappresentato dalla nona classificata. Stasera la squadra, reduce da un periodo complicatissimo sotto tutti i punti di vista, tornerà ad allenarsi dopo la terza sconfitta di fila, arrivata contro Montale.
Guido De Leo