
Sì, manca l’ufficialità del rinnovo del contratto, ma Luca Simeoni (nella foto) vestirà ancora la maglia della Pianese. Questioni di...
Sì, manca l’ufficialità del rinnovo del contratto, ma Luca Simeoni (nella foto) vestirà ancora la maglia della Pianese. Questioni di giorni, una formalità. Per il capitano bianconero sarà la nona stagione sul monte Amiata: una passione che non accenna a diminuire; l’ultimo campionato l’ha anzi infuocata.
"Credo che l’annata appena conclusa sia stata la più bella in assoluto della mia carriera – ha detto il centrocampista –: al di là dell’aspetto personale, i risultati che abbiamo ottenuto rimarranno per sempre nella storia del club. La gioia più bella è stato vedere pieno lo stadio, vedere nei tifosi, nella gente, nei bambini, un enorme attaccamento. Rappresentare questa società un motivo d’orgoglio in più". La salvezza matematica con sei giornate d’anticipo, poi la conquista dei play off: difficile, all’inizio, immaginare un cammino così esaltante. "Quando siamo partiti vedevamo la salvezza come un traguardo quasi irraggiungibile, visto il blasone delle avversarie che saremmo andati ad affrontare – ha affermato Simeoni –. E’ stato tutto straordinario. Senza dimenticare che agli pareggi siamo usciti, non sfigurando, con il Pescara, costruito per ambire a ben altri obiettivi e che poi ha dimostrato tutto il suo valore. Il segreto? Credo la solidità della società: visto quello che sta succedendo in Serie C, avere alle spalle un club che ti permette di pensare soltanto a giocare è un valore aggiunto".
Le zebrette, il capitano in testa, vogliono dare seguito alla favola bianconera, attesi da una nuova stagione in terza serie (ufficiale la consegna della domanda di iscrizione, l’attesa adesso è per il nome del nuovo allenatore, dopo la separazione da Formisano). "Servirà tanta fame – ha dichiarato il centrocampista –: dovremo avere tanta fame, senza dimenticarci da dove siamo partii. E tanto lavoro, perché senza quello non si va da nessuna parte".
E Simeoni quanta fame ha ancora? "Tanta – ha sorriso il capitano –, anche perché ho una famiglia da mantenere a casa… Battute a parte io sono come sempre a disposizione della Pianese, della squadra, della società. Il mio obiettivo è fare meglio ogni anno. Non ho ancora pensato a cosa farò una volta appese le scarpette al chiodo, se magari continuerò qua a Piancastagnaio in un’altra veste. Ma in tutta sincerità, a oggi, nel mondo del pallone non mi ci vedo. Se il momento di chiudere con il calcio giocato è ancora lontano non lo so, non dipende da me, dipende dal presidente…".
Angela Gorellini
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