
Minuto 83’: Leonardo Bellini (foto) è corso a festeggiare insieme ai tifosi bianconeri presenti in terra sarda ("Mi sembrava doveroso,...
Minuto 83’: Leonardo Bellini (foto) è corso a festeggiare insieme ai tifosi bianconeri presenti in terra sarda ("Mi sembrava doveroso, con tutti i chilometri che si sono fatti"), dal suo paese, Lastra a Signa, con gli amici di sempre, tutti insieme a guardare la partita, la gioia è stata incontenibile. Del resto, il primo gol in Serie C ha sempre un sapore speciale. A maggior ragione se contribuisce a una vittoria. "E’ stata una grande emozione – racconta Bellini –, a coronamento di una serata perfetta. Lo volevo tanto, ad Ascoli c’ero andato vicino. Lo dedico alla famiglia, alla mia fidanzata Martina, a tutti i miei amici. Alle persone che mi sono sempre state vicino". "Abbiamo centrato un successo importante – afferma l’attaccante –, dovevamo riscattarci dalla sconfitta casalinga con il Carpi e dalla gara d’esordio in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Questa prima vittoria, su un campo difficile come Sassari, deve darci la spinta giusta per il prosieguo del percorso, siamo solo all’inizio". Dopo cinque stagioni al Poggibonsi (30 reti nelle ultime quattro in Serie D), la Pianese ha deciso di puntare su di lui, neofita della categoria, un grande potenziale, per colmare il vuoto lasciato da bomber Mignani. Un’eredità pesante. "La pressione non la sento – dice il bianconero –, Guglielmo poi è un amico, non solo un ottimo giocatore, ma anche un bravissimo ragazzo: abbiamo condiviso lo spogliatoio giallorosso e siamo in contatto. La società ha individuato in me e negli altri ragazzi le persone giuste per sostituirlo: spero di replicare, anche in minima parte, quello che ha fatto lui. Sognare non costa niente, io ce la metterò tutta. Il mio obiettivo? Non mi pongo limiti, spero più gol possibile, il numero non lo dico per scaramanzia…". "L’impatto con la C, per adesso, è stato positivo – aggiunge –: credo di esserci arrivato al momento giusto, maturo al punto giusto, anche se la strada da fare è ancora tanta: non sono ancora arrivato al potenziale massimo. Credo che Piancastagnaio sia l’ambiente giusto per fare bene". Sabato la Samb. "Un altro banco di prova: ci teniamo a vendicare il ko casalingo con il Carpi".
Angela Gorellini
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