Matteo Betti ai giochi Paralimpici di Tokyo Il messaggio di gioia del sindaco De Mossi

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Il biglietto ‘Siena-Tokyo’, è di prima classe: Matteo Betti (nella foto) non vede l’ora di salire sull’aereo e scrivere nuove pagine di gloria. Il campione senese, ieri, ha ricevuto la comunicazione ufficiale che sarà in gara nei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, in programma dal 25 al 29 agosto. Un’altra bella soddisfazione per Matteo, alla quarta partecipazione, dopo Pechino 2008, Londra 2012 (dove ha conquistato la medaglia di bronzo nella spada) e Rio 2016. "E’ bene prendersi il tempo (poco) per celebrare questo traguardo - ha scritto sulla propria pagina Fb - assieme a tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungerlo attraverso un lavoro di squadra lungo e faticoso… Oggi niente è scontato e c’è sempre da guadagnarsi ogni centimetro, stoccata dopo stoccata".

Un’altra bella soddisfazione anche per Siena. "Una bellissima notizia! Matteo Betti rappresenterà l’Italia e la sua Siena ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo 2020" il messaggio del sindaco Luigi De Mossi. Per adesso sono sette gli schermidori azzurri qualificati. Oltre a Matteo Betti che rappresenterà l’Italia gareggiando nel fioretto, partiranno per il Giappone Edoardo Giordan (spada e sciabola), Emanuele Lambertini (fioretto e spada), Bebe Vio (fioretto e sciabola), Rossana Pasquino (sciabola e spada), Andrea Mogos (fioretto e sciabola) e Loredana Trigilia (fioretto e sciabola). Matteo Betti è uno dei veterani della scherma paralimpica. Già nel 2005 le prime medaglie: il bronzo a squadre agli Europei e l’argento, sempre in team, ai Mondiali del 2006. Nel 2008, a soli 23 anni, la chiamata per le Paralimpiadi di Pechino, appena un anno dopo la vittoria della Coppa del Mondo, l’oro nel fioretto individuale e l’argento a squadre agli Europei di Varsavia.