
La Stosa mette a segno un colpo da 90. Non si tratta di un nuovo arrivo ma di una conferma...
La Stosa mette a segno un colpo da 90. Non si tratta di un nuovo arrivo ma di una conferma fondamentale e fortemente voluta da staff e dirigenza. Filippo Guerra (nella foto), play umbro classe 1997 il cui innesto nella scorsa stagione ha dato una vera e propria scossa alla squadra, indosserà la canotta rossoblù anche nella prossima stagione. Il suo arrivo alla Virtus lo scorso dicembre, coinciso con l’inizio del girone di ritorno della prima fase, ha dato una svolta alla stagione del team di Evangelisti: con lui la squadra rossoblu ha sfiorato l’accesso ai play-off e concluso la stagione con un record complessivo di 18 vittorie e 5 sconfitte. Esperienza, leadership e qualità: queste le caratteristiche di un giocatore che ha dimostrato con le prestazioni di valere categorie superiori. E proprio le sirene della B nazionale arrivate a fine stagione hanno di fatto allungato un po’ i tempi di una conferma acclamata a gran voce da tutto il popolo rossoblù, di cui Guerra è diventato fin da subito un beniamino.
"Sono molto contento della conferma e di dare continuità ad un progetto iniziato lo scorso anno - dichiara Guerra - Ci siamo trovati bene sin da subito, sia fuori che dentro il campo. Ultimamente è molto raro trovare delle realtà che ti permettano di vivere il basket con serenità e la Virtus è una di quelle!". La Stosa con la conferma di Guerra mette dunque a posto un altro tassello di un roster che giorno dopo giorno diventa sempre più interessante. Al momento coach Evangelisti può contare su 7 elementi: Guerra, Braccagni, Bartelloni, Costantini, Gianoli e i nuovi arrivati Morciano e Redaelli. "La conferma di Filippo ci rende molto soddisfatti e orgogliosi - commenta il ds Voltolini - E’ innegabile l’upgrade che la squadra ha fatto lo scorso anno dal momento del suo arrivo, perché ha portato sicurezza, leadership e un alto tasso di qualità essendo un giocatore veramente importante per la categoria. Siamo molto contenti della sua permanenza, che non era così scontata, e lo siamo perché Filippo è entrato subito in sintonia con l’ambiente. E’ già un idolo dei nostri ragazzi e bambini, anche perché il lavoro individuale che ha svolto con loro nei mesi scorsi ha fatto sì che tanti giovani potessero allenarsi con lui vedendolo come un esempio da seguire. Siamo veramente orgogliosi di essere riusciti a confermare un giocatore così importante che siamo sicuri possa essere un elemento di alto livello per il nostro progetto".
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