
di Angela Gorellini
Un solo punto separa Siena e Pontedera: i bianconeri sono avanti, a quota 38, ma i ragazzi di Max Canzi devono recuperare la trasferta di Pesaro. Sì, l’ex Max Canzi che è riuscito, dal suo arrivo, a rivoluzionare la stagione dei granata, ora praticamente salvi e, come la Robur, pronti a confermare un piazzamento play off, accettando con il sorriso tutto ciò che di meglio arriverà. Destino ha voluto che fosse proprio la sconfitta casalinga con il Siena a consegnare al mister le chiavi della panchina. Già in tribuna al Franchi per la Coppa Italia, in attesa di essere ufficializzato, questo pomeriggio tornerà per bissare quel successo.
Trovandosi però davanti un Siena che vuole riscattare subito il mezzo passo falso compiuto con l’Olbia, sia a livello di risultato che di prestazione. Una gara che ha peraltro avuto brutti strascichi; Favalli ha subìto una botta al polpaccio, ieri il terzino ha svolto lavoro differenziato in palestra: suona tanto di forfait. Al suo posto potrebbe allora giocare Ciurli, che già sabato ha sostituito il compagno. Un’altra possibilità, ma più difficile, l’utilizzo dell’ultimo arrivato Verduci che negli ultimi allenamenti ha accelerato giocoforza il proprio programma di inserimento. L’ex Juve potrebbe far almeno parte dei convocati. Sicuri assenti della partita De Paoli (differenziato programmato in palestra), Franco (corsa ed esercizi sul campo) e Collodel (terapie). Insomma, anche stasera, il tecnico bianconero Guido Pagliuca, avrà i suoi dubbi da sciogliere. Davanti alla porta, dove tornerà Lanni di rientro dalla squalifica, a destra della linea dovrebbe agire Raimo con la coppia centrale formata da Crescenzi e Riccardi. A centrocampo, con Leone in regia, si giocano la maglia Buglio e Castorani, a meno che non sia Frediani a riposare con l’avanzamento di Belloni a completare il reparto offensivo con Disanto e Paloschi (nella foto).
La Robur svolgerà questa mattina la seduta di rifinitura, soltanto dopo verranno diramati i convocati. Intanto la società è stata multata di 200 euro: la sanzione è per lo striscione apparso in curva sabato scorso, con oggetto il presidente Montanari. Come si legge nelle carte ufficiali ‘per avere i suoi sostenitori posizionati nella Curva Robur esposto, al 41’ del primo tempo e per la durata di un minuto circa, uno striscione minaccioso nei confronti di un dirigente della loro società’.