
Ripartirà sabato 29 gennaio il campionato della Primavera, Covid permettendo. Ma non è detto che a guidare i giovani bianconeri in panchina ci sia ancora Gill Voria (nella foto). Il mister, bandiera della Robur, e la proprietà stanno infatti valutando se e come proseguire il rapporto. Un rapporto che si è profondamente incrinato lo scorso 5 gennaio: la ‘nomina’ di Paolo Negro a tecnico della Primavera, annunciata a sorpresa dal nuovo direttore generale bianconero Trabucchi il giorno della sua presentazione, è stata un fulmine a ciel sereno anche per lo stesso Voria, venutone a conoscenza dalla conferenza, appena qualche minuto prima dell’allenamento congiunto con la prima squadra. Tanto è vero che al termine della partitella, il tecnico ha avuto una reazione rabbiosa, sentendosi, comprensibilmente, umiliato e tradito per quanto accaduto. Anche i suoi giocatori hanno appreso la notizia dalla stampa, con stupore. Adesso, come detto, la Robur e il mister, molto legato ai suoi ragazzi, stanno discutendo sul futuro, se proseguire insieme almeno fino al termine della stagione - a condizione di rimanere l’allenatore in prima ("Voria resterà ad affiancare mister Negro" le parole di Trabucchi a precisa domanda) - o salutarsi prima del tempo, seppur con grande dispiacere.