
MENS SANA
88
AGLIANA
97
MENS SANA: Buca 4, Pannini 13, Iozzi 10, Lazzeri, Menconi 18, Benincasa 5, Milano 1, Sabia 8, Tognazzi 29, Bacci. Allenatore Binella.
AGLIANA: Nesi 14, Mucci, Zita 5, Bruno 20, Cinalli 3, Bibaj ne, Razzoli 17, Nieri 8, Tuci 7, Bonistalli ne, Cannone ne, Tommei 23. Allenatore Mannelli.
Parziali: 24-27, 36-54, 58-77.
SIENA – Dopo due vittorie di fila si interrompe la striscia positiva della Mens Sana che contro Agliana regge solo il primo quarto per poi cadere di fronte ad un avversario apparso in ottima forma. Dopo la prima palla a due un 6-0 biancoverde iniziale si rimonta pistoiese con l’ex Bruno. Primo quarto equilibrato con Sabia segna l’11-8 prima che Zita piazzi la bomba della parità al 5’. Nel finale del primo parziale Agliana mette la testa avanti per la prima volta ancora con Bruno, che è un fattore non da poco. Dopo minuti gli ospiti sono avanti di tre sfruttando una difesa biancoverde meno attenta di altre occasioni. Nel secondo quarto Agliana piazza un 6-0 di parziale che allarga il margine che arriva alla doppia cifra con Tuci, 26-38 al 15’. Agliana ha un altro passo oltre che una maggiore fisicità e la gara si spacca ben presto in due. Menconi si prende un tecnico per proteste e la gara si fa nervosa. La formazione di Binella in attacco è confusionaria mentre dall’altra parte i neroverdi sono chirurgici segnando altri 27 punti in dieci minuti: il +18 dopo 20’ fa scorrere con altrettanti minuti di anticipo i titoli di coda sulla sfida. I primi possessi del terzo quarto certificano il dominio ospite visto che le triple neroverdi dilatano ulteriormente la distanza tra le due formazioni. Tre bombe di fila di Pannini riescono a far tornare la Mens Sana solamente al -18 (47-65) dopo 3’ del terzo parziale. I generosi tentativi di tornare nella gara da parte dei biancoverdi vengono sistematicamente puniti. Anche Tognazzi incappa in una protesta di troppo, così come Bruno, beccato anche dai suoi ex tifosi. Menconi porta i suoi sul -13 ma l’energia della rimonta si esaurisce subito visto che a dieci minuti dalla fine Agliana torna con un margine ampissimo, +19. Nell’ultimo quarto Siena arriva al -11 con Tognazzi e Iozzi, ma sono subito puniti dalla tripla di Cinalli, 69-83 a 6’ dalla fine. Agliana si distrae un’altra volta e dopo un’eternità il divario scende sotto la doppia cifra, 78-87 a 4’ dalla sirena. Tognazzi (29 di fatturato) incappa nel quinto fallo. Arriva anche il -7 con Pannini per una Mens Sana come al solito generosa ma manca troppo poco, vince Agliana anche grazie al 1428 al tiro pesante e al 2730 ai liberi. Con la vittoria di Altopascio a Quarrata il divario sui lucchesi, tredicesimi, torna di due punti a tre giornate dalla fine. Anche se la Mens Sana ha lo scontro diretto favorevole in caso di arrivo in coppia.
Guido De Leo