REDAZIONE SIENA

Il Poggibonsi non si ferma più. Trestina ko

Seconda affermazione di fila per la squadra giallorossa che ottiene i tre punti grazie alla freddezza di Riccobono dal dischetto

POGGIBONSI

1

TRESTINA

0

POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Simoncini (59’ Poggesi), Mazzolli, Cecchi, Borri, Gistri (62’ Camilli), Muscas, Donati (61’ Manfredi, 90’ De Vitis), Regoli, Riccobono (89’ Bellini).

Panchina: Venè, Rimondi, Barbera, Nicoloso. Allenatore: Calderini.

TRESTINA: Mazzoni, Convito, Colarieti, Gori (78’ Barbarossa), Cenerini, Fumanti, De Benedictis (55’ Lorenzini), Gramaccia (89’ Della Spoletina), Essoussi, Khribech, Di Cato.

Panchina: Qoku, Nicoletti, Sirci, Locchi, Mariucci, Morlandi. Allenatore: Pierotti.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Rete: 10’ (rigore) Riccobono.

Note – Ammoniti Gori, Fumanti. Angoli: 2-8. Recupero: 0’ e 7’.

POGGIBONSI – Seconda affermazione consecutiva del Poggibonsi. Dopo aver espugnato Civita Castellana il team di Stefano Calderini ottiene il massimo contro un Trestina dalla buone potenzialità e sino in fondo capace di impensierire la difesa schierata davanti a Pacini. Valido l’impatto sulla sfida da parte del Poggibonsi, che conquista dal dischetto l’1-0 in virtù della trasformazione di Riccobono, immancabile sul tabellino dei realizzatori nell’ultimo periodo. I padroni di casa sembrano in partenza più ispirati rispetto agli ospiti. I quali, però, da un certo punto della sfida in avanti, mostrano la loro pericolosità in fase offensiva. Essoussi di testa centra la traversa al 21’, mente al 24’ si assiste a una caduta sospetta in area giallorossa. Khribech chiede il calcio di rigore ma Sacchi di Macerata, con ampi gesti, invita a proseguire. È insomma il Trestina, nella seconda tranche della prima frazione, a mettersi in evidenza con le giocate dei suoi effettivi. I Leoni, sostenuti dalla generosità dell’attaccante Regoli, tornano in zona tiro in avvio di ripresa grazie a Gistri. E soprattutto per merito dello stesso Regoli, che si produce in un elegante palleggio per poi concludere a lato. Sfuma così il raddoppio per la squadra di Calderini, chiamata dunque a misurarsi con la ritrovata verve dei bianconeri dopo un avvio di gara non soddisfacente. Poggibonsi abile a inserirsi sulla corsia sinistra con il baby Poggesi, subentrato a Simoncini, ma non c’è sufficiente concretezza nel momento di finalizzare. Il Trestina cerca allora di applicare la regola della rete successiva allo scampato rischio, ma Pacini risponde da campione e poi si salva sulla ribattuta grazie alla traversa. Non è da meno il numero 1 dei valtiberini Mazzoni per arginare un contropiede ben imbastito ancora da Regoli. E ancora Pacini si distingue per deviare una bordata dalla distanza del Trestina, in una fase di forcing del collettivo di mister Pierotti. Pacini diviene protagonista, ben protetto dalla retroguardia anche in occasione di una sequenza interminabile di corner a favore della squadra di Pierotti. Non cambia lo scenario nei sette minuti di recupero decisi da Sacchi: Trestina in cerca del pari, locali disposti a conservare con le unghie e con i denti il risicato vantaggio. Fino al sospirato triplice fischio.

Paolo Bartalini