Emma Villas, domani l’ultimo treno-salvezza Battere Monza e sperare nell’acuto di Milano

Emma Villas, domani l’ultimo treno-salvezza  Battere Monza e sperare nell’acuto di Milano
Emma Villas, domani l’ultimo treno-salvezza Battere Monza e sperare nell’acuto di Milano

L’ultimo treno per la salvezza. L’Emma Villas parte per Monza dove domani, alle 18, cercherà di ribaltare la situazione che la vede all’ultimo posto in classifica. Serve una vittoria e contemporaneamente una sconfitta di Taranto a Milano, altrimenti sarà addio alla Superlega. Il destino è nelle mani dell’ex Falaschi e dei suoi compagni, mentre Petric e soci devono sovvertire il pronostico sfavorevole e poi sperare che da trenta chilometri più ad ovest arrivino notizie interessanti. Ci sono delle inquietanti analogie con quanto successo quattro anni fa, quando fu proprio nel giorno della trasferta in Brianza che arrivò la matematica retrocessione. Anche alcune piccole differenze, ad uso della scaramanzia: allora era la penultima giornata, non l’ultima come quest’anno; l’Emma Villas doveva recuperare quattro punti a Vibo Valentia, non uno come quest’anno; si giocava di sabato, in anticipo televisivo, e non di domenica. L’impresa, allora, era molto più difficile, perché gli avversari diretti avevano un doppio matchpoint a disposizione. Le similitudini invece fanno davvero temere il peggio: era logicamente lo stesso periodo dell’anno (il 16 marzo), Monza aveva comodamente già raggiunto i playoff, Vibo Valentia in quel turno giocava contro Milano, così come Taranto domani, alcuni turni prima era arrivata una dolorosissima sconfitta al tiebreak in Puglia. In quel campionato capitò contro la già retrocessa Castellana Grotte (il 2 marzo, anche lì davanti alle telecamere Rai), quest’anno nel confronto diretto con Taranto, quello che alla vigilia del match di domani sta facendo tutta la differenza in classifica. Quattro anni fa finì 3-1 per Monza, in pieno controllo del match dopo aver perso il primo set. Chiuso l’album dei nefasti ricordi, c’è da sperare che la storia non si ripeta. Monza ha il sesto posto nel mirino, anche se Piacenza affronta l’avversario migliore possibile, cioè Padova, una delle poche squadre (insieme all’imbattibile Perugia e a Verona che gioca stasera contro Cisterna) che non hanno niente da chiedere all’ultima giornata. Milano invece ha proprio Monza come obiettivo, spera in un colpaccio di Siena e in una vittoria piena su Taranto per agguantare la settima piazza ed evitare la Sir Safety al primo turno playoff.

Stefano Salvadori