E’ oggi il giorno in cui il Consiglio di Stato, a cui Emiliano Montanari, presidente dell’Acr Sena, si è appellato dopo il respingimento del ricorso presentato al Tar, per l’esclusione della sua società dalla Serie C. Un’esclusione prevista e prevedibile, visto che la domanda di iscrizione presentata era priva di alcune sue parti, in primis la fideiussione. Nel reclamo l’ingegnere romano, aveva anche chiesto la sospensione dell’inizio del campionato di Eccellenza, ricevendo subito un sonoro ‘no’ ("In questa sede il rito speciale non è applicabile"): l’ingegnere, in pratica, non aveva dimostrato che l’eventuale danno potenziale fosse accompagnato da una qualche ragione giuridica.
Il Consiglio di Stato è l’ultimo grado di giudizio: dopo il suo pronunciamento Emiliano Montanari non avrà più la possibilità di proseguire nella sua battaglia legale, o meglio nella sua battaglia contro i mulini a vento, tesa soltanto a prendere tempo, mentre la Robur giocherà domenica la sua seconda partita stagionale.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su