Laura Valdesi
Siena

Scotte, la mappa dei letti: sono 543 per ricoveri ordinari

Vanno aggiunti 69 per day hospital. Risultano 53 riservati ai pazienti covid. Intanto il Centro per la conservazione cute si conferma ai vertici italiani

Il policlinico Santa Maria alle Scotte

Siena, Un altro policlinico, almeno rispetto ad alcuni anni fa in tema di posti, quello che è stato ’fotografato’ al 31 dicembre scorso dall’Azienda ospedaliera universitaria. Che ha una dotazione complessiva di 612 di cui 543 per ricoveri ordinari e 69 per day hospital-day surgery a cui vanno aggiunte però 14 culle neonatali e 44 posti di osservazione. In caso di sovraffollamento del pronto soccorso ce ne sono altri 12. Un quadro che tiene conto «delle modifiche organizzative intercorse nel 2022» al riguardo. Solo per fare un esempio, al 31 dicembre 2018 c’erano al policlinico 695 letti di cui 615 ordinari e 80 di day hospital, 16 culle neonatali ma solo 33 letti di osservazione. Chiaro che nell’ultimo quadriennio la sanità ha vissuto una rivoluzione copernicana sotto i colpi assestati dal covid, fermo restando che c’è da tempo un indirizzo regionale che punta ad una parziale deospedalizzazione e ad un graduale trasferimento di alcune attività di degenza verso altre forme di assistenza, a partire dalle ambulatoriali.

Covid, si diceva. Dal quadro dei posti letto emerge infatti che ce ne sono diversi, nei vari dipartimenti ad attività integrata, a bassa-media intensità covid. Risultano 10 nel Dai della donna e dei bambini, 39 nel Dai delle Scienze mediche. Due invece, ma ad alta intensità covid, in quello Emergenza-urgenza e dei Trapianti. In totale i posti riservati ai pazienti affetti dal virus che hanno necessità di ricovero sono 51 ai quali vanno aggiunti altri due di osservazione.

Ponendo la lente sui vari dipartimenti, in cima al podio virtuale per numero di letti c’è quello delle Scienze mediche con 144, seguito dai 105 del Dai donna e bambini, 87 i letti in quello di Chirurgia programmata, 84 sono nel Dai Cardio-toraco-vascolare, 66 a disposizione delle Scienze neurologiche e motorie, 42 si trovano nel Dai della salute mentale e degli organi di senso, 37 in quello Emergenza urgenza e Trapianti. Sono 33 nel Dai oncologico, rispettivamente 8 e 6 nei Dipartimenti Innovazione e Scienze chirurgiche. Come detto 612 in tutto, di cui 69 day hospital-day surgery: in questo caso il maggior numero è nel Dai oncologico con 23.

Alle Scotte è stato anche approvato il documento strategico del Centro di conservazione cute per il 2023-2025 . Una ’banca’ che dal 2000 ad 31 dicembre scorso ha prelevato 6milioni 319mila 070 centimetri quadrati di tessuto cutaneo da 2.548 donatori, distribuendo a scopo di trapianto quasi 5 milioni di centimetri quadrati per 23.668 innesti. Nel 72% dei casi il tessuto è stato distribuito su gravi ustionati per i quali ha un ruolo salva-vita. Dai dati di confronto dell’attività si rileva che tra le 5 banche di tessuto cutaneo presenti in Italia «il nostro Centro si colloca ai vertici sia per i dati di approvvigionamento che di trapianto». Uno dei punti di debolezza era rappresentato dall’elevato turnover di medici: si sta riallineando.