
Whirlpool, Fossi in pressing sul ministro Urso
"Il ministro Urso convochi immediatamente il tavolo istituzionale su Whirlpool: dopo che l’Antitrust Ue ha approvato la fusione della attività di Whirlpool con quelle di Arçelik in Beko è necessario che la multinazionale presenti un piano industriale rapido e credibile sugli investimenti negli stabilimenti italiani. Ed in particolare su quello di Siena, da troppi anni colpevolmente trascurato, che ad oggi e dopo 15 anni di cassa integrazione non ha ancora prospettive serie di ripresa". Così Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro di Montecitorio e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, che ha depositato una interrogazione sulla vicenda.
"Lo stabilimento di Siena vive da tempo una situazione di grave precarietà – evidenzia Fossi, che in campagna elettorale per le Politiche aveva incontrato una delegazione di lavoratori dello stabilimento in viale Toselli – si è infatti passati dai 600 operai impiegati nel 2008 agli attuali 300: occorre un segnale chiaro, da parte della proprietà, sul rilancio della produzione e sulla sua piena continuità occupazionale e va sgombrato soprattutto ogni possibile dubbio su ogni ipotesi di delocalizzazione".
Intanto venerdì si è svolta una riunione tra il Coordinamento nazionale dei sindacati e i vertici della multinazionale americana, che hanno confermato come data finale per il closing dell’operazione con i turchi di Arçelik, la primavera del 2024, in quanto è necessario il via libera dell’Antitrust del Regno Unito.