"Vogliamo riprenderci quei 3 centimetri Tittia e Scompiglio? Sì ma anche Gingillo"

Il capitano del Bruco Manganelli conferma di aver lavorato, prima dell’estrazione, per tentare i fantini big "Uscite le Contrade di Brio? Potrebbe essere l’ennesima guasconata: vuole vedere come facciamo senza lui"

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di Laura Valdesi

SIENA

Capitano Simone Manganelli, una cosa è certa: il Bruco almeno nelle estrazioni a sorte con lei è fortunato.

"Ho saltato finora quella di un Palio ordinario e dello Straordinario. Dico la verità, mi sarebbe veramente dispiaciuto per la Contrada non esserci, c’era tanta attesa anche perché è il primo che si ricorre dopo l’Assunta 2019".

Via del Comune è stata una Contrada ’centrale’ nel Palio grazie anche al legame con Brio. La singolare estrazione a sorte l’ha rimessa ancora nel cuore delle strategie.

"Se lo dici tu, ovviamente mi auguro che sia così".

La domanda che tutti vorrebbero fare a Manganelli: ritorno di Tittia oppure la prima volta di Scompiglio?

"Non posso che ripetere quanto sto dicendo da mesi, quando ancora non si sapeva chi avrebbe corso. Ossia che il Bruco ha lavorato per essere nelle condizioni di ambire ai principali fantini protagonisti, senza nulla togliere agli altri".

Tittia e Scompiglio potrebbero indossare il giubbetto di via del Comune?

"Loro e Gingillo, sono tre i big".

Un Palio con tanti pretendenti, quello di Provenzano.

"Sì, non solo Contrade ma anche fantini. Fra essi inserisco anche nomi meno blasonati quanto a Carriere vinte e corse ma egualmente determinati. Ripeto, Contrade agguerrite e fra queste c’è sicuramente il Bruco, fantini altrettanto. Perciò vedo un Palio complicato".

L’obiettivo è ripartire da quei tre centimetri mancati nell’Assunta 2019 per alzare questa volta il nerbo?

"Sì, è riprendersi quei tre centimetri".

Gingillo ha detto che sarebbe bello vincere con Remorex a cavallo: verrà preso?

"Confesso candidamente, ma è la verità, che ero molto teso per l’estrazione tanto che non ho guardato il futuribile parco equino. Da ora in avanti lo farò, procedo sempre step dopo step. Diciamo che, con un paragone calcistico, abbiamo giocato bene i primi trenta minuti ma poi c’è da portare a casa il risultato per cui bisogna continuare così e che tutte le caselline vadano al loro posto fino al 2".

Il Bruco non ha rivali ma concorda sul fatto che ci sono due Palii : quello di chi ha l’avversaria e sta fuori, quello di chi è al canape.

"Chiaro che esiste un Palio alla luce, fatto da chi corre, ed uno in penombra delle avversarie che non corrono. Immagino che anche chi sta alla finestra, pur avendo mezzi gioco forza più limitati, faccia il possibile per ostacolare la vittoria della rivale".

Sveliamo un segreto: dopo l’estrazione i fantini hanno chiamato?

"Come di prassi ho fatto loro visita e tuttora sto continuando. Ho iniziato a vedere anche qualche Contrada".

Sono uscite tutte le Consorelle care a Brio: strana coincidenza.

"L’ho pensato anche io, non posso negare. Una strana coincidenza oppure di là si è divertito. Potrebbe essere l’ennesima guasconata di Andrea, quasi volesse dire ’voglio proprio vedere come fate senza di me’".

Prove di notte come sempre fondamentali per scegliere il lotto?E ancora: indicherà qualche nome da togliere fra gli iscritti alla previsita come concesso ora dal Regolamento?

"Ribadisco, mi devo mettere e a guardarli. Sono comunque decisioni difficili quelle di escludere soggetti su cui magari il proprietario ha investito 2-3 anni. Senza contare che a volte cavalli entrati all’ultimo momento nei dieci si sono poi rivelati piacevoli sorprese".

Cavalli nuovi?

"Direi che non si possono definire tali dopo quattro anni che si allenano e hanno fatto esperienza, direi che il termine giusto è esordienti".

Cos’ha detto all’Oca che ha tirato su la ghiandina del Bruco?

"Ho già ringraziato il capitano".