Gli inquirenti vogliono continuare la strategia del silenzio e indagare per stringere il cerchio attorno al responsabile (o ai responsabili) della violenza sessuale sulla dodicenne, dentro o fuori dal locale alle porte di Siena, alla Coroncina. La procura della repubblica ha aperto un fascicolo contro ignoti e ha già raccolto diverso materiale; a cominciare dai post su Instagram del fratello della dodicenne e dai primi racconti su quella festa tra studenti la notte dell’Epifania. Ovviamente sono stati sentiti anche il gestore del locale e lo staff di vigilanza che c’era quella sera. Così come sono stati acquisiti i risultati degli accertamenti medici effettuati sulla minorenne al Policlinico Le Scotte, dopo la violenza e l’attivazione del ’codice rosa’, per garantire massima assistenza. E, come annunciato da La Nazione, sarà ascoltata anche la dodicenne, alla presenza di un genitore e di uno psicologo. Oltre che le sue amiche, che racconteranno quanto è accaduto quella notte.
"Non siete uomini, siete delle bestie", aveva scritto il fratello sul post. E’ uno dei nodi cruciali dell’inchiesta sulla violenza, capire se ad abusare della dodicenne sarebbero stati uno o due maggiorenni, oppure minorenni. Nella seconda ipotesi è naturale che l’inchiesta si sposterà a Firenze, al tribunale dei minori, e sarà condotta dal procuratore Sangermano. La squadra mobile punta ad accelerare le indagini, continuando a tenere rigorosamente la bocca chiusa su controlli, verifiche e persone ascoltate sulla vicenda. Ma sulla ricostruzione pesano altri dettagli da chiarire.
Innanzitutto non c’è nessun divieto di legge che impedisce ai minorenni di entrare in una discoteca. C’era un disegno di legge, all’epoca del governo Conte, con una norma che vietava l’ingresso ai minori di 14 anni. Ma è rimasto solo un ’disegno’, si è fermato lì senza arrivare a diventare legge. Sull’alcol, invece, le leggi ci sono. Per chi serve alcolici ai minori di 16 anni le sanzioni sono pesantissime. Mentre sono previste solo multe nel caso di giovani tra 16 e 18 anni. Tutti dettagli che contribuiscono a disegnare il quadro di una brutta vicenda. Con una dodicenne violentata in una festa tra studenti.