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Via Nova aspetta da ben 14 mesi. Senso unico alternato e gravi disagi

La scoperta del principio di frana in via Livini e le relative restrizioni per il traffico risalgono al 7 ottobre 2022 .

Via Nova aspetta da ben 14 mesi. Senso unico alternato e gravi disagi

Il ritorno alla normalità è ancora piuttosto lontano, ma anche se si parla di ‘prossime settimane’ solo per l’avvio delle procedure di gara, per gli automobilisti di Colle la consegna del progetto esecutivo per la sistemazione del tratto alto della circonvallazione Via Nova è già un balsamo contro la rassegnazione. Anche perché la scoperta del principio di frana in via Livini e le relative restrizioni per il traffico risalgono al 7 ottobre 2022 e l’insofferenza per quel semaforo che da 14 mesi impone il senso unico alternato e le inevitabili code è cresciuta a dismisura. Da un punto di vista tecnico, in realtà, il progetto era già definito fin dalla scorsa estate, ma mancava un ultimo tassello burocratico: con l’arrivo dell’unica autorizzazione ministeriale ancora mancante, il puzzle è finalmente completo e anche se a gara espletata e cantiere consegnato ci vorranno altri sei mesi di lavori, l’attesa sarà come un gioco che vale la candela perché il risultato finale sarà una Via Nova sicura, ammodernata e illuminata: "Il progetto prevede il completo rifacimento di una porzione della strada e dello strato sottostante di terreno, costruito circa un secolo fa, con la realizzazione di una paratia di pali in calcestruzzo armato per circa 90 metri – spiega, infatti, una nota di Palazzo Renieri – Al tempo stesso, la sezione stradale verrà adeguata alla normativa vigente e verrà potenziata l’illuminazione pubblica in modo da illuminare anche il tratto di strada ad oggi non servito dall’impianto di luce". Per fare tutto questo in sicurezza verrà installata una barriera spartitraffico fissa di tipo ‘new jersey’ che consentirà di mantenere aperta la strada, sia pure ancora a senso unico alternato; saranno necessarie anche alcune chiusure totali della circolazione, ma salvo questi brevi momenti il traffico rimarrà sempre consentito. "L’intervento ha l’ambizione di risolvere le problematicità sul tratto di strada che già era stato oggetto di un episodio simile ad inizio degli anni 2000 – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Nardi – Grazie anche all’esperienza acquisita nella gestione di quell’evento, è stato possibile studiare ed approfondire la soluzione tecnica migliore per la risoluzione del problema di via Livini: grazie alle indagini svolte è stato possibile analizzare a fondo le caratteristiche geofisiche del terreno e indagare meglio la presenza di acqua superficiale che ha innescato il movimento franoso". Il totale di spesa per gli interventi previsti è di 1.100.000 euro, completamente finanziato dal Comune con risorse proprie.

Alessandro Vannetti