REDAZIONE SIENA

Vanno giù gli Ex Molini Niccolai E Castellina cambierà volto

"L’intervento di demolizione è la prima pietra per il recupero di tutta l’area e la sua riqualificazione"

Si comincia ad abbattere una parte degli Ex Molini Niccolai a Castellina, simbolo dell’impetuosa rinascita del Dopoguerra. Così, una parte robusta di quel Chianti degli anni ’50, ’60 e ’70 sparirà: il ‘Vinosauro’ di Radda, che viene smontato pezzo per pezzo, e ora anche le strutture di Castellina cui ci eravamo abituati. La differenza: la cantina sociale di Radda in realtà non è mai entrata in funzione; ’Niccolai’ a Castellina ha funzionato eccome negli anni ruggenti. Ma veniamo all’oggi: la giunta Bonechi ha deciso per il pubblico interesse dell’intervento di demolizione del Mulino Buhler e dell’ex Niccolai riconoscendo una riduzione del 50% sul canone unico patrimoniale. Il segnale quindi è dato: "L’intervento di demolizione - spiega l’esecutivo - è la prima operazione che il soggetto attuatore deve porre in essere nell’ambito del Piano di recupero dell’area Ex Molini Niccolai per la riconversione funzionale e la riqualificazione edilizia ed urbanistica dell’area". Tutta questa zona tra le mura, la Rocca e il tratto urbano della Sr 222 cambierà radicalmente volto così come lo cambierà Castellina: sarà una zona a "fini multifunzionali", con "un’opera di ricucitura del tessuto urbano e il recupero dello skyline del paesaggio". Sul piano c’è il plauso di Regione e Soprintendenza. Prevista la realizzazione di nuovi parcheggi, con due soluzioni alternative: o all’interno della ricostruzione dei volumi interessati (Molino Nuovo e Pesa) oppure spostandoli altrove col raddoppio del parcheggio di via del Cantinone.

Andrea Ciappi