Vandali distruggono un’auto. L’Auser: "La faremo aggiustare aiutando sempre i più deboli"

Il grazie dell’associazione per la solidarietà ricevuta

Una ferita aperta l’auto per i trasporti sociali dell’Auser vandalizzata. Vetri rotti, carrozzeria rovinata. E una panchina appoggiata sopra, in segno di spregio. "Non ho parole per esprimere il nostro sconcerto non solo per il danno subito, ma soprattutto per l’accanimento chiaramente dimostrato verso associazioni e organizzazioni che con il loro operare si distinguono positivamente in un momento in cui la solidarietà e il rispetto sono, almeno da alcuni, un palese oggetto e bersaglio di disprezzo e spregio", aveva commentato a caldo Giuliana De Angelis. Diffusa la notizia, era scattata la gara di solidarietà, in primis sui social ma anche in maniera concreta nei confronti dei volontari. "L’Auser comunale di Siena ringrazia quanti hanno dimostrato in tanti modi la vicinanza all’associazione e la solidarietà che lega il mondo dei giusti in questa città. Siamo tanti e ce ne rendiamo conto proprio in queste occasioni – si legge infatti sul profilo facebook dell’associazione –, in questi momenti che all’inizio sono scioccanti e dolorosi non tanto per il danno subito quanto per la constatazione che intorno abbiamo persone povere di spirito e prive di ogni genere di forma civile. Cosa volevate dimostrare? Di essere ganzi e forti aggredendo un’auto che va in giro per dare una mano ai più fragili….ma che bravi, ora state meglio? Siete orgogliosi per aver vinto la lotta contro un’auto? Ebbene noi, forti della solidarietà e della vicinanza di chi come noi sta nel giusto (e siamo tanti sapete) – dice De Angelis rivolta ai vandali – accomoderemo l’auto e proseguiremo le attività orgogliosi di far parte di quella società che si può davvero definire civile".

La.Valde.