FEDERICA DAMIANI
Cronaca

Un toscano conquista la Francia: "Roma è diventata secondaria"

Stasera Giacomo Battiato porta sul palco a Celle sul Rigo, frazione di San Casciano dei Bagni, la sua pièce

Giacomo Battiato con la sindaca. di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti

Giacomo Battiato con la sindaca. di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti

Giacomo Battiato è un intellettuale curioso. Un artista, oggi 80enne che nella sua lunga carriera ha fatto scelte mai banali. Premiato in numerosi festival internazionali del cinema e della televisione, nel 2013 il Ministero della Cultura francese gli conferisce l’Ordre de Chevalier des Arts et des Lettres. Battiato è ‘tante cose’ e tutte piene di energia. Scrittore, regista e sceneggiatore, ha diretto anche opere liriche. "La musica è una ricchezza, senza non si vive" racconta il regista per introdurre la serata evento che si terrà a Celle sul Rigo, frazione di San Casciano, stasera alle 21.30. "Quando mi è stato chiesto di contribuire con un mio lavoro alle proposte culturali del Comune ho pensato che sarebbe stato bello celebrare la musica toscana e Celle è il luogo giusto per farlo". L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Società Filarmonica di Celle sul Rigo, storica associazione del piccolo borgo, che mantiene in vita la banda del paese e organizza la Sagra dei pici. "Celle celebra la musica: storie di note, amore e sangue. Un Toscano conquista la Francia". Questo il titolo del testo scritto da Battiato e che vede protagonisti gli attori Luigi di Fiore e Anna Zaneva.

Il titolo è curioso. “Un toscano conquista la Francia“. Come nasce l’idea?

"Mi divertiva scrivere qualcosa di originale. Non dirò chi è il nome del protagonista perché è una sorpresa ma posso dire che mi sono molto documentato sulla sua vita e ho cercato di trasferire in uno spettacolo la sua meravigliosa storia. Mi piace raccontare la musica classica e renderla più accessibile a tutti. La Toscana ha avuto grandi musicisti, penso a Puccini, a Boccherini e a molti altri che sono dovuti andare all’estero per avere successo. Inoltre, credo che in questo Paese la musica sia poco presente nelle scuole".

Questa pièce scritta e diretta da lei potrebbe essere la prima di una serie?

"Si, potrebbe diventare un appuntamento fisso e mi piacerebbe che ogni anno potessimo raccontare una storia di un musicista toscano o non solo toscano. Sono molto attratto dalla vita intensa e tragica di Clara Schumann. La musica che ascoltiamo non si può staccare dalla vita degli esseri umani che la compongono".

Perché ha scelto San Casciano dei Bagni come buen retiro?

"Ho comprato una casa 30 anni fa, a Palazzone, altra bellissima frazione di San Casciano. Per alcuni anni sono venuto sporadicamente, oggi sono residente. Per dieci anni ho vissuto in Francia e durante quel periodo tornavo in Italia circa tre volte l’anno, sempre a Palazzone. Roma, è diventata secondaria".

Giacomo Battiato è legato a questi luoghi; nel 2022, ha regalato un momento indimenticabile all’interno della rassegna culturale ‘La Terrazza’. Un testo teatrale da lui scritto e diretto, dal titolo “Storia di Oddi, il bifolco“, interpretato magistralmente dall’attore Stefano Fresi.