di Marco Brogi
Con un set rosa e bianco di fiori a incorniciare l’ingresso del Palazzo Comunale, Montalcino ha accolto la cantante Paola Turci e Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, che ieri pomeriggio si sono dette sì nella patria del Brunello dopo due anni di una storia tenuta segreta. La coppia è arrivata al municipio con una Jaguar bianca messa a disposizione del Resort La Velona, il castello medievale dove i 64 invitati e la coppia hanno fatto le ore piccole per festeggiare quello che Paola e Francesca, all’uscita del Comune, hanno definito "un giorno speciale: per noi e per i diritti", rispondendo indirettamente alle offese sessiste piovute addosso alla cantautrice sui social alla notizia del matrimonio.
Eleganti loro, eleganti gli invitati, tra i quali non c’erano personaggi dello spettacolo, a parte Diego Calvetti, produttore discografico e autore, che ha lo studio musicale a San Gimignano, e la sua fidanzata Isotta, cantante senese. Sono amici della cantautrice romana, come del resto un altro cantautore, Mario Castelnuovo, che a casa proprio da queste parti, a Celle sul Rigo, e che l’ha lanciata nel mondo della musica e autore dei due brani, ’L’uomo di ieri’ e ’Primo tango’ con cui Paola Turci ha vinto il premio della critica al festival di Sanremo del 1986 e 1987. Tra gli invitati, anche Andrea Francini, sindaco di Trequanda, dove la Pascale ha da tempo una proprietà.
"Mi sono emozionato - racconta- è stata una cerimonia particolarmente intensa". Sulla sua stessa lunghezza d’onda il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli: "Come ogni uomo dello Stato, anche io devo cercare di fare il meglio per le persone. E quindi quando due persone si uniscono in matrimonio e sono felici il risultato è raggiunto. Per noi, tutti i matrimoni hanno la stessa importanza. Ma una cosa devo dirla: questo per me è stato il matrimonio più emozionante, più toccante. Mi fa molto piacere che la Turci e la Pascale abbiamo scelto Montalcino e la Val d’Orcia per le loro nozze". L’allegra comitiva, compresi i testimoni degli sposi, la sorella Marianna per la Pascale e un amico per la Turci, si è poi avviata verso La Velona, splendido castello che Berlusconi fu sul punto di acquistare nel 2003 e che ha fatto da cornice al ricevimento. Tra i piatti della cena, rigorosamente vegana, cera d’api, uva spina erbette spontanee perle di tapioca; Kelp cotto in aronia, finocchietto, sambuco e yuzu. Ad accompagnare i piatti, e del resto non avrebbe potuto essere diversamente, il Brunello prodotto dall’azienda agricola La Velona. Top secret il canovaccio della serata, ma è certo che si è fatto molto tardi e che non è mancata la musica.
Nelle prossime ore, giusto il tempo di riposarsi un po’ e ricaricare le batterie, la coppia partirà per una lunga luna di miele in una località misteriosa dove Paola e Francesca cercheranno di riprovare le sensazioni che regala il brand terra di Siena.