PAOLO BARTALINI
Cronaca

Un eroe è da onorare. Visita alla figlia 91enne

Il sottoufficiale della Guardia di Finanza Renato Mecacci fu insignito con la medaglia d’argento nella Grande guerra .

Un eroe è da onorare. Visita alla figlia 91enne

In seguito alla visita istituzionale presso il palazzo municipale di Poggibonsi, accompagnato dal sindaco e Presidente della Provincia di Siena, David Bussagli, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. t.st Pietro Sorbello, ha reso visita alla signora Marisa, figlia del Sottobrigadiere della Regia Guardia di Finanza Renato Mecacci, nato a Poggibonsi nel 1888. L’iniziativa mira a consolidare il legame tra il Corpo ed il territorio senese, onorando le gesta eroiche compiute nel tempo dai finanzieri nati nei comuni della Provincia. Essa rappresenta la prima tappa di un progetto che ha finora coinvolto il Museo storico della Guardia di Finanza, grazie al quale sono stati individuati i militari decorati al valore. Tra questi il Sottobrigadiere Renato Mecacci, insignito con la medaglia d’argento al valore militare per l’esempio di fermezza e coraggio con il quale, durante un fatto d’arme avvenuto il 6 luglio 1918 in territorio albanese, mantenne la propria posizione nonostante fosse ferito gravemente. Nell’occasione, il Col. t.ST Sorbello ha prima consegnato alla signora Marisa la stampa del foglio matricolare del genitore, illustrandogliene i contenuti e le sedi di servizio, ivi compresa la città di Livorno ove ella nacque nel 1932. "Sono particolarmente onorato e riconoscente al Comando provinciale della Guardia di Finanza - ha dichiarato Bussagli -per l’incessante lavoro di presidio che svolge, attraverso i suoi uomini, sul territorio". All’emozionante incontro hanno preso parte anche il Comandante del Reparto alla sede, Ten. Michele De Nicola, e la nipote della medaglia d’argento al valor militare, Roberta Ancillotti, per la quale "è stata una grande emozione e motivo di orgoglio ricordare la vita del nonno Renato, che purtroppo non ho conosciuto perché morto prima della mia nascita. È stato un salto nel passato alla ricerca di medaglie, foto e ricordi tramite la mamma, che lo ricorda come innamorato della sua divisa e della Guardia di Finanza. Mia madre mi ha insegnato la disciplina e l’impegno, ma soprattutto la tenacia. "Mai arrendersi davanti alle difficoltà della vita", mi ha sempre ripetuto e questo penso sia l’eredità di mio nonno".