Turisti in Terra di Siena Più arrivi e presenze L’indagine dell’Istat fotografa la rimonta

Rispetto al 2021, + 43,4% degli arrivi e + 40,6% delle presenze. Restano marcate le distanze con i livelli raggiunti prima del Covid. Un milione e 930mila i turisti registrati in provincia l’anno scorso. .

Turisti in Terra di Siena  Più arrivi e presenze  L’indagine dell’Istat  fotografa la rimonta

Turisti in Terra di Siena Più arrivi e presenze L’indagine dell’Istat fotografa la rimonta

"Dati che confermano la straordinaria vitalità di un settore che in questi ultimi due anni ha intensificato il percorso di recupero di arrivi e presenze raggiunti nel 2019". È il commento di Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio, sui numeri del turismo dell’indagine ISTAT 2022, pubblicati dalla Regione. Un recupero dei livelli raggiunti nell’era pre-Covid che prosegue e fa ben sperare per il futuro, evidenziando il continuo miglioramento nello stato di salute del turismo della provincia. Seppure il numero dei turisti rimanga al di sotto di quelli registrati a Siena nel 2019, il 2022 segna un +43,4% negli arrivi rispetto all’anno precedente (sotto il valore medio regionale, che si attesta a +54,6%).

In numeri assoluti, le Terre di Siena hanno visto 1 milione e 930mila arrivi, rappresentando il 14,8% del totale toscano. Un andamento simile a quello che si riscontra per le presenze, in crescita del 40,6%, che si avvicinano a quelle 2019 pur restando al di sotto del 3,3%. Un gap ristretto se confrontato con quello della Regione (-11,7%), che nell’annata trascorsa ha registrato poco meno di 43 milioni di presenze.

"Dati in linea con le prospettive per il 2023 – ha aggiunto Guasconi -, con le previsioni prodotte da Demoskopika che indicano un aumento delle presenze, che arriveranno a toccare i 50 milioni facendo segnare il livello più alto dal 2010. Mentre per quanto riguarda gli arrivi, i 14 milioni ipotizzati non basteranno a colmare la differenza con il 2019". Interessanti anche i dati riferiti alla provenienza dei turisti ospitati nelle strutture ricettive: considerando le limitazioni subite dal turismo estero durante la pandemia, è naturale l’incremento nei flussi stranieri per il 2022. Gli aficionados della provincia rimangono gli americani, con numeri che si prospettano in ampia ripresa anche nel 2023, seguiti da due mercati importanti come quello tedesco e francese.

Nonostante questo, permangono il -57,5% negli arrivi e il -49% nelle presenze rispetto al pre-pandemia. A ritmi contenuti continua anche la crescita della componente turistica nazionale: gli arrivi nel senese crescono del 34% rispetto al 2021, pur rimanendo al di sotto del 2019 (-10,7%), così come le presenze, che nonostante la crescita del 23,8% rimangono al di sotto di 5 punti percentuali. I dati migliori riguardano le strutture extra-alberghiere, con incrementi del 38,2% negli arrivi e del 55,2% nelle presenze rispetto al 2021, nonostante la permanenza media rimanga altamente al di sotto dei livelli di 4 anni fa (-21,9%), mentre il recupero del settore alberghiero prosegue spedito (arrivi +47,9%, presenze +50,7%) seppure la distanza dal 2019 rimanga marcata.

A preoccupare, sono gli evidenti segni lasciati dalla crisi nel mercato degl esercizi ricettivi: complice anche la concorrenza degli affitti brevi, complessivamente la provincia ha registrato una diminuzione dello 0,1% nelle strutture ricettive, con il simbolico -0,4% del settore alberghiero.

Andrea Talanti