"Turismo, non serve chi resta a Siena tre ore"

Il pacchetto di iniziative legato ad ’Arte al Centro’ con Firenze e Perugia punta ad allungare i soggiorni. Novità al Santa Maria

Eike Schmidt al S. Maria con il sindaco De Mossi e l’assessore Tirelli

Eike Schmidt al S. Maria con il sindaco De Mossi e l’assessore Tirelli

Siena, 11 luglio 2020 - L’avvio dei grandi cantieri al Santa Maria della Scala, mostre temporanee e allestimenti permanenti sempre all’Antico Spedale, l’annuncio dell’accordo Arte al centro con Perugia, Firenze e la g alleria degli Uffizi. Sono alcuni degli ingredienti messi sul piatto della cultura dal sindaco Luigi De Mossi, per i prossimi mesi, insieme alla revisione della parte gestionale. La parte contrattuale dei rapporti con Opera-Civita è stata adeguata all’anno di emergenza ma c’è una novità rilevante anche al vertice amministrativo, che in attesa del varo della Fondazione (il sindaco ha parlato dell’autunno) non prevede un direttore ad hoc, ma un dirigente comunale. Negli ultimi mesi l’incarico era toccato a Paolo Casprini, che adesso lascia l’incarico per andare in pensione.

«È stato un importante riferimento per il Comune – ha detto De Mossi –, ha svolto un lavoro di grande rilievo sia alla direzione servizi sia al Santa Maria della Scala". Per occupare il suo posto circola il nome di Luciano Benedetti, che riveste il ruolo chiave di dirigente delle finanze, oltre che del welfare. La partita dovrebbe essere ch iusa la prossima settimana.

Intanto, per l’accordo Arte al centro con Firenze e Perugia si attendono i dettagli che riguarderanno pacchetti turistici, convenzione sui trasporti, biglietti e card cumulativi con sconti negli ingressi ai musei. Il sindaco De Mossi ne ha parlato anche con il collega fiorentino Dario Nardella ("ci siamo confrontati e trovati d’accordo per unire le nostre forze e dare il via a una collaborazione concreta anche per gli anni a venire", ha detto De Mossi), l’assessore al turismo Alberto Tirelli sottolinea che "questo accordo ci consente di ripartire con una iniziativa di grande rilievo. Le precedenti amministrazioni confezionavano pacchetti di come vedere Siena in nemmeno tre ore, noi abbiamo cercato una sinergia con Firenze, Uffizi, Perugia e Umbria per far restare i turisti nel territorio per almeno tre giorni".

Sul fronte espositivo, il 24 luglio inaugurazione della mostra "Il sogno di Lady Florence", che resterà aperta fino al 10 gennaio, con opera di Degas, Monet, Cezanne, Van Gogh e tanti altri artisti della collezione della Johannesburg Art Gallery. Entro l’anno dovrebbe poi essere completato l’allestimento permanente della collezione Spannocchi. E per quella data, forse, il Santa Maria della Scala dovrebbe aver già imboccato la strada della Fondazione autonoma.