
Rinnovata per il 2025 la certificazione del Global Sustainable Tourism Council. Il sindaco Angiolini: "Riconoscimento che ci onora e ci responsabilizza".
Parola d’ordine, sostenibilità. Se è vero, come affermano studi accreditati, che il turismo in Toscana è destinato ancora a crescere nei prossimi anni, è comprensibile che le terre maggiormente interessate al movimento di viaggiatori si stiano attrezzando per gestire l’autentica ‘manna’ che, per la propria economia, questo asset rappresenta. E sostenibilità non vuol dire solo ambiente ma anche impatto del turismo sulle comunità, servizi, condizioni di lavoro per gli addetti all’accoglienza. Montepulciano, che, con le sue quasi 400.000 presenze e un aumento che sfiora il 20% nel 2024, è un riferimento per il settore, ha già intrapreso il percorso di certificazione di ‘Destinazione turistica sostenibile’, ottenuta nel 2024 e appena riconfermata per l’anno in corso.
A sancire il riconoscimento, che ha valore internazionale, uniformandosi agli standard delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione mondiale del turismo, la revisione effettuata a marzo da Vireo, azienda accreditata presso Global Sustainable Tourism Council (Gstc), che rilascia la certificazione. Numerosi i parametri messi sotto osservazione, anche attraverso incontri con gli operatori e con il personale comunale addetto al turismo. Ad esprimere la soddisfazione dell’amministrazione, il sindaco Michele Angiolini, un esperto della materia, anche per il suo ruolo nell’Anci regionale. "Questo percorso ci costringe a rivedere con occhi nuovi tanti aspetti della nostra azione amministrativa – afferma Angiolini – nonché a mettere in atto politiche sempre più attente al necessario equilibrio tra residenzialità e ospitalità".
Il sindaco indica tra le misure "la regolamentazione più attenta dei bus turistici, la recente approvazione del nuovo regolamento sul decoro urbano, una campagna di ascolto nei confronti della cittadinanza e degli ospiti fino all’attenzione crescente verso l’impatto degli eventi e delle iniziative".
Dunque, realismo e buona volontà, indispensabili per non farsi ‘travolgere’ dall’onda. In questa direzione andrebbe anche un voluminoso nuovo piano per la circolazione e i parcheggi, che si dice sia pronto ad essere presentato in un’ormai imminente assemblea pubblica.
Diego Mancuso