Turismo, Chianciano resta a secco

Il Comune sostiene la promozione ma i risultati per ora non arrivano. Città superata anche da San Gimignano

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Non basta al Comune di Chianciano Terme aver speso una media di 40,29 euro pro capite per il turismo. Perché i dati di presenze e arrivi fanno scivolare indietro nelle classifiche la città termale. Nell’anno orribile del turismo italiano Chianciano Terme arriva a 206 mila presenze per 81.759 turisti che sono riusciti a dormire almeno per una notte in città. Sono stati pubblicati i dati della stagione 2020 dalla Regione Toscana che vedono Chianciano triste fanalino di coda; superata nella provincia di Siena da San Gimignano con 238.791 ed ovviamente da Siena con 452.221. Il primato termale viene conquistato da San Giuliano Terme con 348.165 presenze e da Montecatini con 308.397, sempre nell’anno covid. Ma guardando i costi pro capite per il turismo troviamo che Montecatini spende la metà di Chianciano: esattamente 20,79 euro pro capite, mentre il primato di San Giuliano è sorprendente con soli 8,94 euro spesi pro capite.

Le maggiori città termali in generale non sono molto parsimoniose, con Salsomaggiore che arriva a 50,6 euro pro capite, superando così Chianciano, mentre invece Fiuggi supera di poco i 22 euro. Grazie ad una piattaforma aperta al pubblico, la ’Openpolis’, è adesso possibile scoprire questi dati e cioè quanto investono realmente i Comuni per promuoversi e questo grazie ad una analisi attenta della spesa delle amministrazioni locali. Interessante anche un breve confronto sui dati della Regione Toscana nell’area della Valdichiana, dove troviamo Montepulciano che si attesta a 22,81 euro, Chiusi con 12,15 euro, Sarteano con 7,13 euro e Pienza con 5,92 euro. Anche per loro ovviamente i dati del 2020 hanno mostrato andamenti condizionati dalla pandemia. Montepulciano è arrivata a 126.507 presenze con 51.345 arrivi, mentre Pienza ha chiuso con 79.919 presenze per 31.283 turisti. Sarteano ha registrato 39.111 presenze e Chiusi 27.710. In questi territori della Valdichiana senese è stato rilevante la presenza nelle cosidette "seconde case"; dato che non risulta rilevato nelle presenze della Regione. Infine un dato che offre un parametro interessante e cioè che tra le grandi città italiane è Venezia quella che investe di più nel turismo, con 17,40 euro pro capite.

Anna Duchini