
E’ stata presentata denuncia per l’ennessimo problema che affligge la ’Palio’ Due anziani sono stati infatti truffati con la scusa dello specchietto rotto
di Laura Valdesi
SIENA
Non bastavano tutti i disagi che già s’incontrano sull’Autopalio, fra cantieri, incidenti e rallentamenti continui. Anche i truffatori si sono messi a creare problemi agli automobilisti. Al gruppo che aveva preso di mira un’anziana a Colle Val d’Elsa, protagonisti di una fuga mozzaffiato prima di essere fermati dai carabinieri, proprio sulla ’Palio’, si aggiungono ora il malviventi del raggiro dello specchietto.
A segnalare l’accaduto, domenica verso le 11, nella corsia in direzione Siena, è stato il nipote delle anziane vittime dei truffatori. Che mette in guardia, nel gruppo social di chi percorre ogni giorno la Siena-Firenze, invitando a contattarlo se qualcuno ha elementi utili. "Mentre percorrevano la superstrada da Impruneta verso Siena – racconta –, subito dopo la prima galleria e presso l’uscita di Falciani", una macchina ha toccato la loro. Strusciandola. "Subito li hanno invitati a fermarsi", prosegue. Il copione sempre lo stesso. Chiedevano i danni perché gli avrebbero rotto lo specchietto. "Mia zia gli ha subito detto di chiamare la polizia che avrebbe fatto il verbale e poi l’assicurazione avrebbe ripagato tutto. Hanno risposto che avevano fretta per cui l’unica soluzione era sborsare subito 400 euro. lei ha continuato a dire che non aveva soldi ed era meglio chiamare la polizia".
A questo punto i malviventi avrebbero trattato dicendo che si sarebbero accontentati anche di 50 euro. Cifra che l’anziana in effetti aveva dietro e che ha consegnato ai truffatori. Così sono scappati. "Purtroppo – sottolinea il nipote – non sono riusciti a prendere il numero di targa e nemmeno a capire il modello e la marca della vettura. Certo è che si trattava di due giovani, la macchina era piccola e scura".
Sui social sono piovute altre segnalazioni di casi simili. C’è chi racconta che è accaduto allo stesso chilometro, come se ci fosse qualcuno che attende lì le possibili ’prede’. "Ho segnalato alla Stradale – racconta una donna – io non mi sono fermata ma non sono riuscita a prendere la targa.Anche la direzione era identica, nel mio caso si trattava di una Renault vecchio modello, a bordo due ragazzi di circa 25 anni".