Trecciolino si confessa: le Contrade, gli affetti, le strategie / VIDEO

E racconta anche cosa 'ruberebbe' ai colleghi. La Nazione è andata a trovarlo a Valiano

Trecciolino (Foto Di Pietro)

Trecciolino (Foto Di Pietro)

Siena, 19 marzo 2017 - IL CAPITANO della Torre dice che Gigi è in forma e può segnare il rigore. «In questo momento ho più esperienza di tutti. Il fisico mi regge, la testa uguale… sì posso tirare il rigore ma, se serve, so fare anche un dribbling. Bello che qualche capitano lo riconosca. In più c’è la questione dell’esperienza. Se anche non fossi nella condizione di vincere un Palio la Contrada che mi monta sa che sono affidabile sul tipo di corsa che vuole fare. Sotto questo aspetto do garanzie che altri non riescono ad assicurare». Inizia così la lunga intervista a Trecciolino che ha vinto 13 Palii. 

image L'intervista (prima parte)

 

Cosa prenderesti dai colleghi? Brio dice che siete diversi ma gli opposti si attraggono.

«Se lui prendesse qualcosa dal mio carattere, un pochino eh…, male non gli farebbe. Come a me tornerebbe comodo prendere parecchio del suo carattere! Ci si compenserebbe».

Nel concreto cosa dovrebbe prendere di te Brio?

«Lui un po’ di freno, io parecchio acceleratore da Andrea!»

E da Tittia e Scompiglio?

«A Tittia se mi presta un po’ di anni… prestare, eh... A Scompiglio lo sai che? Avere fatto cappotto con la stessa Contrada».

image L'intervista (seconda parte)

 

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