
Siena, 11 marzo 2023 – “I risultati della rete trapiantologica toscana sono significativi, d’avanguardia. E la Regione ha al riguardo di recente deliberato due atti, sull’organizzazione e sulla programmazione dell’attività" dice l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini aprendo il workshop dal titolo ‘I programmi trapianto dell’Aou Senese a confronto con il Cnt e l’Ott, tenutosi all’Accademia dei Fisiocritici. Fra i protagonisti del confronto Massimo Cardillo, direttore generale del Centro Nazionale Trapianti, che ha puntato l’attenzione sulle potenzialità della specialistica senese: "La Toscana è una regione eccellente per le donazioni e per i trapianti – ancora Cardillo -. Esistono sempre margini di miglioramento, oggi la sanità si deve muovere con sistemi di identificazione della qualità e indicatori che misurino concretamente i risultati raggiunti, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese si muove in questa direzione".
A tracciare lo stato dell’arte e entrare nel dettaglio delle delibere regionali, insieme ai vertici delle Scotte e ai professionisti dei trapianti – polmone, rene, cuore, midollo, cellule staminali e cute –, è stato il direttore dell’Organizzazione Toscana Trapianti, Adriano Peris: "La Toscana in ambito di trapianti guarda all’innovazione: è stata recentemente approvata la riorganizzazione del sistema toscano dei trapianti in allineamento con le esigenze della rete nazionale, con l’applicazione dei principi clinici di comportamenti e protocolli caratterizzati dall’integrazione con le competenze universitarie. Abbiamo concluso da poco l’audit del Centro Nazionale Trapianti sulla nostra organizzazione regionale".
Sfilano così i numeri dell’eccellenza senese: alle Scotte sono attivi il Centro trapianti di cuore, unico in Toscana, che nel 2022 ha effettuato 14 trapianti e 3 VAD e 2 trapianti nel 2023; il Centro trapianti di polmone, unico in Toscana, che nel 2022 ha effettuato 14 trapianti, 1 trapianto nel 2023; la Banca regionale della cute e dei tessuti, unica in Toscana, che nel 2022 ha effettuato 87 prelievi di tessuto cutaneo da donatore per 213.806 centimetri quadrati di tessuto prelevato effettuando 786 innesti di tessuto cutaneo per 213.923 centimetri di tessuto distribuiti per trapianto.
Sono inoltre operativi il centro trapianti di rene, che nel 2022 ha effettuato 30 trapianti e 7 nel 2023; e il Centro trapianto cellule staminali emopoietiche, che nel 2022 ha effettuato 48 trapianti totali di cui 35 autologhi e 13 allogenici da donatore, e nel 2023 ha effettuato 7 trapianti totali, 6 autologhi e 1 allogenico. Percorsi resi possibili grazie alla grande generosità dei donatori e delle loro famiglie, con l’importante lavoro di procurement svolto dal Coordinamento locale donazione organi e tessuti.
"E’ un momento importante per il nostro ospedale – ha spiegato il direttore generale Antonio Barretta – perché è la prima volta che tracciamo lo stato dell’arte insieme al Cnt e all’Ott congiuntamente, valutando con attenzione i punti di forza e gli aspetti da potenziare dei nostri programmi di trapianto. Abbiamo investito in importanti collaborazioni con la Fondazione Monasterio per il cuore, e con Pisa e Careggi per i trapianti di polmone e rene. Abbiamo in corso anche una collaborazione con l’Aou di Padova per il trapianto di polmone e proseguiremo su questo percorso virtuoso, allargando e potenziando la rete delle collaborazioni".
“Sull’attività trapiantologica la Regione ha investito molto – interviene ancora l’assessore Bezzini -, sia nel potenziamento del procurement, le donazioni di organi, sia per quanto riguarda l’organizzazione della rete. L’Aou Senese inoltre ha investito anche in termini di accordi con altre aziende sanitarie".
p.t.