
I controlli della Municipale
Primo mercoledì in arancione a Siena, dopo il periodo di zona rossa, e così ieri è tornato anche il mercato al completo alla Lizza e nell’area della Fortezza. Non solo alimenti e piante, ma anche tutti gli altri banchi, dall’abbigliamento alle calzature. Una giornata in cui si è vista la tanta voglia di un po’ di normalità tra i senesi, che sono andati a fare shopping
Dopo un lungo inverno, nonostante le temperature non molto primaverili di questi giorni, c’è chi ha deciso di fare due passi tra le vie della città e anche il mercato settimanale ha rivisto un po’ dei suoi clienti. Nessun paragone rispetto al passato, ma in questo momento anche poche persone non passano inosservate.
Abbastanza soddisfatti delle presenzei i titolari dei banchi, ma le vendite restano ancora molto basse. Anzi rispetto ai mesi invernali c’è stata un’ulteriore diminuzione negli acquisti. "Un po’ di persone si rivedono, ma non ci sono grandi vendite – afferma Francesca, titolare di un banco di abbigliamento-. Si vede la voglia di fare acquisti, non tanto per necessità, viste le poche occasioni, ma per il semplice piacere di svagarsi un po’". E’ questo ciò che trapela dagli occhi dei senesi che passeggiano tra i banchi il mercoledì mattina. Si osservano vestiti, scarpe, borse pensando al giorno in cui si potranno finalmente indossare per un aperitivo, per andare a teatro. C’è la speranza, quella speranza che delle volte ti sussurra all’orecchio "magari in estate avrò l’occasione giusta". E così delle volte serve farlo quell’acquisto, non per necessità, ma perché in quel vestito c’è la speranza di ciò che questo rappresenta. Quell’incontro con gli amici, quella cena in famiglia, una giornata al mare.
Per i titolari dei banchi però resta un periodo difficile, anche perché alcune zone della regione sono ancora in zona rossa. Si arriva poi alla zona degli alimenti, dalla carne al pesce fino a frutta e verdura non è difficile accorgersi che sono questi i prodotti più acquistati. Anche per i banchi di alimenti, aperti nelle scorse settimane in zona rossa, si è vista una differenza rispetto al passato. " Con il mercato al completo c’è più gente - commenta Rocco di un banco di alimentari -. In zona rossa abbiamo venduto meno. In generale rispetto agli scorsi anni anche per noi c’è stata una diminuzione, le persone hanno paura ed escono meno".
Ieri invece si è rivista un po’ di quella normalità ormai distante. Lunghe file per comprare il pollo arrosto o il pesce fresco. Un saluto con l’amico che non si vede da mesi, mentre si acquista il pranzo o la cena, basta, dopo mesi di lontananza, per far tornare il sorriso che, nascosto dalla mascherina, gli occhi non possono celare.
Veronica Costa