Terme, nuovo Ad La Regione esce dalla società

Chianciano, Martellozzo amministratore delegato . Resta pubblica la proprietà di piscine e immobili

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Carlo Alberto Martellozzo sarà il nuovo amministratore delegato delle Terme di Chianciano, un manager che avrà il compito di accelerare il processo di rilancio dell’azienda. "Nei prossimi giorni perfezioneremo la cooptazione in cda e la nomina". L’annuncio arriva dal presidente delle Terme Enrico Caratozzolo che anticipa un’altra importante novità: "Si va verso l’uscita di Terme di Chianciano Immobiliare per consentire alla società Terme di accedere a tutti i benefici ed agevolazioni che la normativa consente".

La componente pubblica quindi cede le sue quote ed esce dalla gestione delle società. Una decisione che affonda le sue radici nel 2016 con la pubblicazione del primo bando di cessione di queste quote e ripetuta negli anni successivi con aste andate sempre deserte. Ricordiamo che la componente pubblica aveva, fino ad oggi, il 30% delle quote della società di gestione. Il percorso della privatizzazione si era aperto a Chianciano Terme nel 2005, segnando una prima fase caratterizzata dalla presenza delle banche del territorio ed imprenditoria locale.

Oggi il quadro è cambiato e la Regione ha colto questa opportunità: resta invece sempre in mano alla Regione Toscana, al Comune di Chianciano Terme ed alla Finanziaria senese di sviluppo la proprietà delle piscine, degli immobili e delle concessioni delle Terme. Con questa operazione si rafforza il volto privato dell’azienda Terme e del suo azionista di riferimento, il gruppo Feidos. L’avvocato Caratozzolo apre così una nuova fase della sua presidenza. "Due mosse importanti – aggiunge il presidente – Si rafforza l’attuale management con l’arrivo di un esperto termalista come Martellozzo, con alle spalle un progetto di successo che avrà un ruolo operativo e si guarda all’utilizzo di risorse private e del supporto del fondo salvaguardia imprese per il rilancio".

Carlo Alberto Martellozzo, già manager di Euroterme, Bagni di Romagna, ha l’esperienza di amministratore delegato di Fhg, controllata del gruppo F&de Group che gestisce oltre ad Euroterme anche 32 ristoranti in ambito nazionale ed adesso di fronte a lui una nuova difficile sfida. La società Terme, come tutto il settore, sta soffrendo nei numeri della ripartenza perché la situazione pandemica ha inciso moltissimo nel settore termale. Normativa anticovid che impone distanziamento e regole che non consentono una facile ripresa e nel caso specifico per Chianciano, tutto questo, è aggravato dal quadro contingente e dalla necessità di riqualificare e riorganizzare il complesso.

Anna Duchini